Nell’ultima settimana Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale con le proprie Unità Cinofile, insieme all’Ispettorato del Lavoro, nell’ambito di tutta una serie di controlli straordinari interforze coordinati dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, hanno passato al setaccio il capoluogo toscano e l’hinterland, con particolare attenzione alle zone del centro storico, del Parco delle Cascine, della Stazione Centrale e di Novoli.
Le Forze di Polizia, infatti, hanno lavorato gomito a gomito per prevenire e contrastare, tra le altre cose, tutti quei fenomeni criminosi legati al mondo della droga, dei reati predatori, e quelli riconducibili alla cosiddetta microcriminalità diffusa ed al degrado urbano.
Oltre 500 persone identificate e sequestrato quasi un chilo di droga, di cui un centinaio di grammi di cocaina sequestrati dalla Polizia di Stato e quasi 500 di hashish dalla Guardia di Finanza, la maggior parte della quale occultata tra la vegetazione del più grande parco fiorentino.
Inoltre 4 cittadini segnalati per possesso di sostanza stupefacente e due denunciati per detenzione ai fini di spaccio.
Il primo, un cittadino tunisino di 26 anni, girovagava martedì sera in via Aretina a bordo di una bicicletta, quando alla vista delle volanti ha drasticamente accelerato tentando, invano, di sfuggire ai controlli. Fermato subito dagli agenti, il giovane è stato trovato con quasi 50 grammi di hashish occultati nella tasca del giubbotto.
Il secondo, un 18enne tunisino, è stato fermato delle volanti e dal Reparto Prevenzione Crimine martedì pomeriggio in Piazza Stazione.
Durante i controlli di rito, i poliziotti sono stati avvicinati da un gruppo di giovani turisti, i quali hanno raccontato agli agenti di aver appena subito il furto di un cellulare.
Secondo quanto riferito dai ragazzi, il presunto autore del reato sarebbe stato proprio il 18enne, con la complicità di un suo connazionale.
I tutori dell’ordine hanno approfondito la vicenda, rintracciando anche l’altro 18enne che, da una prima ricostruzione, risulterebbe coinvolto nei fatti.
I due malfattori sono stati denunciati entrambi per furto aggravato in concorso.
Per uno di loro è scattata anche la denuncia per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio perché trovato in possesso di 10 grammi di droga tra cocaina e hashish e di oltre 650 euro dalla dubbia provenienza.
Per l’altro anche la denuncia per il porto ingiustificato di un coltellino a serramanico.
Arrestato dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato San Giovanni insieme al Reparto Antidegrado della Polizia Municipale di Firenze mercoledì pomeriggio un cittadino algerino di 35 anni per un aggravamento di misura cautelare, tra i suoi precedenti di Polizia risulterebbe pendente anche l’accusa di furti su autovetture, un reato su cui, di recente, si è particolarmente focalizzata l’attenzione di tutte le Forze di Polizia, proprio per dare una pronta risposta, a quella che sembra essere un’attuale esigenza della cittadinanza.
Inoltre negli ultimi giorni la Polizia di Stato è intervenuta a seguito di tre diversi taccheggi messi a segno in negozi e noti supermercati fiorentini, con bottini per un valore che oscilla dai 100 ai 400 euro. Gli agenti hanno, nelle varie occasioni, restituito i beni ai rispettivi esercizi e denunciato 5 persone, tutte con l’accusa di furto aggravato.
Le verifiche degli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, dei Carabinieri e della Polizia Municipale insieme all’Ispettorato del Lavoro sono state effettuate anche su oltre 20 esercizi pubblici del capoluogo. Uno di essi, in zona Novoli, rischia la sospensione dell’attività per la presenza di alcuni lavoratori in nero.