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Si avvicina il Giorno del Ricordo (10 febbraio). Giannelli: "Supportare e stimolare le istituzioni per celebrarlo al meglio"

Intervento del mugellano Giampaolo Giannelli in qualità di coordinatore regionale Toscana Unione degli Istriani

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Giampaolo Giannelli Giampaolo Giannelli © N.c.
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Manca un mese al 10 febbraio 2023, data di fondamentale importanza per le popolazioni fiumane, istriane, giuliano-dalmate. Il 10 febbraio di ogni anno, infatti, grazie alla legge 30 marzo 2004, n. 92, nata per iniziativa dell'On. Roberto Menia, si commemora, come solennità civile nazionale, il sacrificio delle vittime delle foibe e l'esodo di centinaia di migliaia di nostri connazionali.

E' sempre più importante portare avanti la conoscenza delle drammatiche vicende del confine orientale; fondamentale diventa quindi sia il contributo delle scuole che delle istituzioni locali, affinché si tramandi alle giovani generazioni quanto accaduto in un recente passato, ammantato per decenni da un lungo e colpevole oblio.

Quest'anno, tra l'altro, la commemorazione assume un significato ancora più forte, visto che sono trascorsi 80 anni esatti dalla barbara uccisione di Norma Cossetto, la giovane studentessa istriana che venne seviziata, violentata ed infine infoibata dalla furia cieca delle milizie comuniste titine.

Norma Cossetto rappresenta un pò il simbolo di tute le vittime delle foibe e dell'esodo; a lei il Presidente Ciampi ha conferito, nel 2005, la medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Ecco quindi che diventa ancora più importante, in questo anno, portare avanti, da parte delle istituzioni, iniziative volte a rinnovare il significato della legge del Giorno del Ricordo. Come Unione degli Istriani siamo disponibili a dare ogni tipo di supporto, affinché il Giorno del Ricordo sia celebrato al meglio.

Giampaolo Giannelli, coordinatore regionale Toscana Unione degli Istriani

 

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