12 APR 2025
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Storni a Borgo. Sempre la stessa musica? Una lettera - intervento...

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Storni a Borgo. Sempre la stessa musica? Una lettera - intervento... Storni a Borgo. Sempre la stessa musica? Una lettera - intervento... © n.c.
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Mariangela Corrieri, Presidente dell'Associazione Gabbie Vuote Firenze, risponde alle dichiarazioni rilasciate da Paolo Omoboni in relazione al problema Storni.

Gentili giornalisti ci riferiamo all'articolo su La Nazione del 15 agosto relativo agli storni e sentir dire che a Borgo San Lorenzo sono "sull'orlo di una crisi di nervi" è veramente grottesco. Si incolpano gli storni anche delle azioni più ridicole: "assalto dei giardini pubblici, bombardamento di deiezioni, forti danni in agricoltura, sporcizia, cattivi odori, disturbo, disagio e problemi di igiene pubblica". Nell'elenco sono stati dimenticati gli altri sinonimi: malessere, fastidio, incomodo, molestia, inconveniente, intralcio, seccatura....ecc.ecc. Possibile che i mugellani (gli italiani) non riescano a convivere con gli animali come fanno i Paesi più evoluti? Possibile che persista la soluzione spietata: uccidiamoli! Come se gli animali non avessero il diritto alla vita in questo Pianeta; come se gli squilibri ecologici non li avesse prodotti l'uomo! Perchè non pulire gli escrementi degli storni come si puliscono quelli umani? Possibile che non ci si renda conto come l'esercizio della violenza verso gli animali finisca poi per convertirsi in violenza verso le persone? Eppure abbiamo esempi quotidiani di brutalità di ogni genere, verso gli animali e verso le persone. Brutalità che rende l'essere umano il più crudele tra i viventi. Non ci si aspetterebbe da amministratori pubblici tanta esplicita imperizia, tanta promozione di violenza!! La stessa legge,  n.157/91  art. 19, impone l'uso di metodi ecologici per ogni problema che riguardi gli animali, problema che, spesso, viene esasperato per indeterminazione o per condizionamento. Tali metodi sono stati utilizzati in modo etologico e quindi scientifico? Quando leggiamo la dichiarazione del sindaco, Paolo Omoboni, che vorrebbe poter usare le maniere forti, ovvero fucili che uccidono anzichè fucili caricati a salve, ci viene in mente che la Legge in Italia è carta straccia e che siamo molto esperti nell'accordarci con il dogma "fatta la legge trovato l'inganno"

 

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Commenti 9
  • Leonardo Barletti

    Carissima Sig.ra Mariangela, nella sua risposta, non vedo una soluzione al problema, che sicuramente Lei non ha, non vivendo in questa realt locale. Tutto quello che ha detto, comprensibile, belle parole, bellissimi discorsi, come sempre si fanno in certi ambienti, ma io nella vita sono sempre stato un uomo di fatti e poche parole (anche se in questo caso non sembra, ma l'argomento mi ha "chiuso la vena", e forse ci sono troppe parole), e non vedo nel suo discorso, come sempre fanno i nostri "condottieri", una soluzione da parte sua. Che dobbiamo fare a Borgo san Lorenzo per risolvere questo problema? Adottare in ogni famiglia un uccellino ? Non credo...... Sia pi concreta, pi pratica come st cercando di fare in nostro Sindaco, per risolvere il problema , e non enciclopedica. Saluti Leonardo Barletti

    rispondi a Leonardo Barletti
    sab 13 settembre 2014 08:50
  • mariangela

    Gentile sig. Pelosi evidentemente lei ammette le gabbie. Per animali o anche per uomini? Perch esistono anche per uomini e sono esistite, e quante! Soltanto l'essere umano ha portato squilibri e disarmonia nelle popolazioni animali del nostro pianeta sconvolgendo le leggi biologiche. Dove non c'era una specie l'ha portata (vedi i conigli in Australia), dove c'era l'ha estirpata.....e cos via. Soltanto noi siamo i grandi disturbatori dell'armonia, superbi e prepotenti, non acettiamo il diverso (basta ricordare le guerre e le repressione religiose, etniche, sessiste, razziste, ecc.ecc.). Quando si parla di regolamentare (fredda parola che riporta ad automatismi e rifiuta l'emozione cos pertinente al carattere umano!)si parla sempre o quasi, di uccidere. Come se la vita degna fosse solo quella umana e il Dio creatore, sbagliando a inserire in Natura i milioni di altre specie, ci avesse chiesto (in sogno?)di sterminarle. Gli escrementi

    rispondi a mariangela
    ven 12 settembre 2014 10:51
  • mariangela

    umani, che nascondiamo e non si volatizzano, sono tutti quegli oggetti (siringhe, cartacce, plastiche, nylon, ferraglia varia, bottiglie rotte......) che disperdiamo con grande volutt nelle strade cittadine. Se a lei vanno bene le auguro di trovarne in gran numero. Come al solito, a banalit e la retorica sono dietro l'angolo: pensiamo ai ambini! Lei pensa concretamente ai bambini o lo fa solo con le parole? Non credo che tanta freddezza e superficialit possa trasformarsi in empatia! Sappia comunque che chi pacifico e tollerante, chi compassionevole, combatte contro ogni violenza, senza distinzione, perch sa che il mondo di tutti e vorrebbe bandirne la sofferenza. Si guardi intorno, chi che esercita pedofilia, stupro, schiavismo, tortura.....le peggiori brutalit? L'uomo. Nonostante le belle ma false parole.

    rispondi a mariangela
    ven 12 settembre 2014 10:51
  • mariangela

    Gentile Leonardo Barletti ma sa lei che il pianeta Terra non appartiene solo all'uomo ma a tutti gli esseri che vi abitano? Ha mai sentito parlare di Natura? Sa che noi umani siamo 7 miliardi e nel 1700 eravamo 700 milioni? Che saremo sempre di pi, che il consumo delle risorse del pianeta gi in fase di non ritorno? Sa che esistono varie forme di vita, con caratteristiche proprie, con bisogni propri, con sentimenti propri e che esistono grandi qualit che noi umani chiamiamo rispetto, compassione, tolleranza? Sa che classificare significa dividere? Una volta tra i neri e i bianchi (schiavismo), tra donne e uomini (sessismo), tra etnie, religioni...tutto ha portato a guerre, sofferenza e brutalit enormi. Difendo il biocentrismo e poich noi umani ci consideriamo tanto superiori perch non sviluppare la nostra intelligenza per trovare soluzioni a quelli che "crediamo" siano problemi? Usciamo dal nostro orticello e andiamo a passeggiare

    rispondi a mariangela
    ven 12 settembre 2014 10:33
  • mariangela

    per l'intero mondo! Mariangela

    rispondi a mariangela
    ven 12 settembre 2014 10:33
  • parrocchettovolante

    Artusi, ricette umidi.

    rispondi a parrocchettovolante
    dom 24 agosto 2014 10:47
  • Stefano Pelosi

    Carissima Mariangela Corrieri, Presidente dellAssociazione Gabbie Vuote Firenze, mi capitato diverse volte di non condividere le scelte del nostro sindaco Paolo Omoboni ma in questo caso specifico devo ammettere che ha ragione da vendere. La battuta potrebbe essere quasi scontata ... ovvio che ci sono troppi storni, se le gabbie suono vuote da qualche altra parte dovranno anche andare. Ma torniamo a parlare seriamente. Ogni volta che si parla di tentare di regolamentare la presenza di un qualsiasi animale Sorni o Piccioni tutti gli animalisti del mondo si sollevano con grida di orrore. Ma se vi piacciono tanto prendeteli a casa vostra e vedete che dopo una giornata di convivenza non ne potrete pi neanche voi. La pulizia giornaliera e costante una delle necessit che obbliga la presenza innumerevole di questi animali, perch se si trattasse di qualche decina nessuno si lamenterebbe ma il problema e che sono diverse migliaia e questo cre

    rispondi a Stefano Pelosi
    mer 20 agosto 2014 09:09
  • Stefano Pelosi

    a gravi problemi in tutto il territorio. I giardini in questi periodi difficile frequentarli proprio per l'odore e la presenza di escrementi in qualsiasi posto. Solo per concludere lei nella sua bellissima e accorata lettera cita testualmente "Perch non pulire gli escrementi degli storni come si puliscono quelli umani?" Non so dove vive lei ma dalle nostre parti gli umani gli escrementi li fanno a casa loro. Eventualmente sono d'accordo con lei se si riferisce agli escrementi dei cani in quel caso qualche padrone non cos tanto civile da portarli via. Infine vorrei suggerirle di impegnarsi con lo stesso fervore per evitare che non muoiano di fame i bambini magari attraversando il mediterraneo su qualche barcone piuttosto che scandalizzarsi per la morte di qualche uccello. Saluti Stefano Pelosi

    rispondi a Stefano Pelosi
    mer 20 agosto 2014 09:09
  • Leonardo Barletti

    Ma la sig.ra Mariangela Corrieri ha fatto un giro nei nostri giardini pubblici, dove invece di trovare bambini a giocare, mamme con passeggini al fresco, ragazzi di ogni et (specialmente la sera dopo cena), trova un tanfo infernale,le cacate di questi uccelli sparse completamente per tutta la piazza, con il rischio di beccarsene una in testa in ogni momento.!!! Cara Sig.ra Mariangela Corrieri, ho assistito a varie soluzioni, temporanee per l'allontanamento di questi uccelli, dagli spari a salve, alla potatura completa degli alberi (anche se non ne avevano bisogno), ma dopo poco ecco che ritornano. Si tratta solamente di spostarli per un periodo, ma poi prediligono tale habitat. Venga a fare un giro nei nostri giardini di piazza Dante. Saluti. leonardo Barletti

    rispondi a Leonardo Barletti
    mer 20 agosto 2014 03:50