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Tariffe mensa scolastica, le precisazioni di Maida sulla vicenda della tariffa massima in assenza di convenzione con Pelago e Pontassieve

Come promesso, oggi torniamo sul tema della mancata stipula da parte del Comune di Rufina della convenzione con Pelago e Pontassieve per il servizio di mensa

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Come promesso, oggi torniamo sul tema della mancata stipula da parte del Comune di Rufina della convenzione con Pelago e Pontassieve per il servizio di mensa scolastica A.S. 2023-24, a seguito del cambio a partire da inizio settembre di SIAF come gestore del servizio.  (Leggi qui l'articolo)

In assenza di una convenzione le famiglie dei bambini e le bambine residenti a Rufina che frequentano le scuole nei Comuni di Pontassieve e Pelago (non per Dicomano dove invece sussiste, ndr), pagano tariffa massima senza possibilità di detrazione per ISEE, figlio successivo al primo iscritto o per disabilità. Contando l'aumento del costo del servizio mensa nei Comuni di Pontassieve e Pelago (mentre a Rufina è rimasto invariato, ndr), il prezzo ammonta a 6,65 euro a figlio iscritto al giorno. 

Dopo le dichiarazioni di RufinaCheVerrà, non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Vito Maida che ha così argomentato la vicenda della convenzione e della non approvazione della mozione urgente del gruppo consiliare in Consiglio comunale: 

"E' stato alzato dal gruppo un polverone inutile basato su post che riportano molte inesattezze. RufinaCheVerrà ha accusato il nostro Comune di mancata comunicazione del cambiamento che avrebbe portato SIAF nei confronti delle famiglie dei ragazzi rufinesi che frequentano le scuole fuori dal nostro Comune: l'applicazione della tariffa massima per quelle famiglie da parte di Pontassieve e Pelago non sarebbe dovuta essere una nostra responsabilità. Nessuno, infatti, dice che quando siamo stati fra gli unici Comuni a lasciare le tariffe mensa invariate (circa 5 euro, ndr) abbiamo indetto una riunione con le famiglie per comunicarlo: se fosse stata nostra responsabilità, perché non avremmo dovuto comunicare anche questo?

Posso, senza timore, dire che, quando mi è stata proposta, ho deciso di non stipulare la convenzione perché, dati gli aumenti mensa su Pontassieve e Pelago, questa avrebbe comportato un adeguamento delle tariffe con quella di Rufina dove il servizio mensa costa meno. Queste sono le motivazioni "di bilancio". 

Prima ancora che RufinaCheVerrà presentasse la mozione urgente, mancante però dei motivi di urgenza, avevo già incontrato le famiglie di quei ragazzi interessati dal cambio. Le prime segnalazioni da parte dei genitori sono arrivate intorno alla seconda settimana di settembre, da lì mi sono preso un po' di tempo per trovare una soluzione che ho proposto nella riunione di giovedì 21 settembre: il Comune aiuterà le famiglie in una parte della differenza di prezzo per la tariffa mensa (non quindi il 100%, ndr) con un contributo calcolato sulla base ISEE e sulla base di criteri specifici che verrà rilasciato in due tranche. Per quanto riguarda le famiglie con figli con 104 ci faremo interamente noi stessi carico della differenza. Non tutti sono usciti felici dalla riunione, noi però abbiamo cercato di fare il nostro meglio. 

Per quanto riguarda la non accettazione della mozione di urgenza del gruppo ci sono due motivi: 1. Avevano tutto il tempo per presentare la mozione nel rispetto dei tempi 2. Mancava l'urgenza in quanto avessimo già incontrato le famiglie ed esposto loro una soluzione."

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