
Nella foto qui sopra: Una drammatica immagine del terremoto del Mugello del 1919 - Lo scorso martedì (11 settembre 2019) si è tenuto a Villa Il Palagio di Scarperia il convegno sul centenario del terremoto del Mugello. Relatore il nostro collaboratore Aldo Giovannini, che ha proiettato circa 90 immagini fotografiche e iconografiche, tra le quali molte inedite. Presenti molti soci, ospiti e amici del Rotary Club Mugello. La Storia e le immagini sono state molto apprezzate, specialmente quando Giovannini ha spiegato particolari drammatici, commoventi e non per ultimo tante piccole storie sia umane che artistiche che sono andate perdute durante il terremoto. Molta sorpresa ha destato la visione dei manoscritti del terremoto del Mugello del 1542 , autore Padre Sebastiano Vongeschi che Giovannini ha ritrovato nell’archivio Arcivescovile di Pistoia ed altro manoscritto sempre del terremoto del Mugello nel 1542 ritrovato nella Chiesa di San Jacopo a Fivizzano in Lunigiana Giovannini continuerà questi incontri in quest’anno commemorativo essendo stato invitato da enti, Comitati ed associazioni varie del territorio. Intanto prosegue la mostra di reperti storici sul terremoto a Villa Pecori Giraldi a Borgo San Lorenzo che chiuderà il prossimo fine ottobre. Una mostra veramente da visitare data l’eccezionalità dei macchinari presenti. Veniamo a conoscenza che anche ‘l’Università di Firenze, settore ingegneria, ricorderà il terremoto del Mugello con una mostra e una serie di incontri, che poi porteremo a conoscenza. Qui sopra: Aldo Giovannini con la dott.ssa Sabrina Landi Malavolti presidente del Rotary Club Mugello. Qui sopra: Villa Pecori Giraldi; macchinari sismici in mostra
paola
CERTO CHE IL MUGELLO FRA IL 1918 E IL 1919 ERA DAVVERO RIDOTTO MALE.POVERA GENTE!!
LUCA
SONO VENUTO A CONOSCENZA DI CERTI DRAMMI CHE NON SAPEVO. GRAZIE SIGNOR ALDO
riccardo
Ero presente a Casaglia quando fu organizzata una serata sul terremoto. Rimasi molto soddisfatto per i relatori nel settore della geologia e della storia (Gamberi e Giovannini), che furono molo esaustivi.
GILBERTO
BRAVO GIOVANNINI, SEMPRE IN GAMBA E COMPLIMENTI