Qualcosa non è funzionato? Ci sono state delle negligenze? Si è costruito anche dove non si doveva? Domande alle quali il gruppo Fratelli d'Italia in Regione Toscana vuole dare delle risposte, soprattutto ai cittadini che, secondo FdI, colpiti da questa tragedia. Persone che hanno perso tutto e aziende che hanno avuto milioni di danni e che gurdano al futuro con incertezza. Danni incalcolabili al sistema sociale ed economico di queste comunità le quali hanno diritto di sapere cosa non ha funzionato e perchè, al di là del cambiamento climatico. Il gruppo di FdI chiedere l'istituzione di una commissione d'inchiesta.
“In questa fase emergenziale, abbiamo scelto la via del silenzio, facendo nel nostro piccolo quello che ci sentivamo di fare. Senza foto, senza video, senza felpe e senza cappellini. Un silenzio che avremmo preferito ascoltare anche da parte di una politica nazionale che non ha, invece, perso occasione di puntare il dito in maniera strumentale e falsa contro l’Esecutivo.
In questi giorni centinaia di cittadini hanno chiesto il nostro aiuto, e in molti ci hanno domandato perché è successo questo?
Quei cittadini hanno il diritto di avere delle risposte. Per questo abbiamo proposto di costituire una commissione d’inchiesta sull’alluvione, non appena sarà finita l'emergenza. Auspichiamo che anche la maggioranza sostenga la nostra iniziativa. Così come il Governo Meloni e la Giunta toscana stanno lavorando fianco a fianco per garantire i sostegni necessari alle popolazioni colpite dal nubifragio, ci auguriamo che anche nel momento in cui sarà necessario capire cosa è successo la maggioranza sarà disposta a collaborare” lo dichiara il gruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.