Un nuovo fabbricato al Chino Chini, per eliminare i container © n.c.
La progettazione di un nuovo plesso per eliminare i moduli prefabbricati-aule del Chino Chini di Borgo San Lorenzo, come primo passo per dare una risposta alle esigenze della scuola e dei ragazzi. E’ questa la decisione fissata e concordata stamani (mercoledì 21 gennaio) al termine del sopralluogo all'istituto superiore borghigiano svolto dal consigliere della Città Metropolitana di Firenze con delega all'Edilizia scolastica e assessore dell'Unione montana dei Comuni del Mugello Giampiero Mongatti e dal sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, insieme ai responsabili del settore Tecnico dell'ex Provincia. Presenti anche il dirigente scolastico Bernardo Draghi e alcuni docenti. Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo:
La Città Metropolitana di Firenze si è attivata immediatamente ed ha previsto il sopralluogo recependo la sollecitazione arrivata dall’Unione montana dei Comuni del Mugello con un ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio che individuava come richiesta principale nuove aule per gli studenti. “Abbiamo fatto il punto della situazione concordando che l’obiettivo principale è togliere i ragazzi dai prefabbricati - afferma il consigliere della Città Metropolitana e assessore dell'Unione dei Comuni Mugello Giampiero Mongatti con il sindaco di Borgo Paolo Omoboni -. E per questo occorrerà fare un piano di fattibilità per individuare con precisione il fabbisogno scolastico in termini di aule e spazi e prevedere un nuovo edificio, con una progettazione che comunque tenga conto delle previsioni sulla popolazione e la programmazione scolastica rispetto ai prossimi anni - aggiungono -. Ci siamo confrontati anche su altre esigenze e sugli interventi da riprendere e concludere”
