Valentino Rossi: il Mugello, circuito di casa © n.c.
Si chiama “Winning Italy award n°1” il nuovo riconoscimento assegnato a Valentino Rossi in quanto sportivo italiano in carriera che ha fatto suonare più di tutti (per centotre volte) l’inno d’Italia.
Un riconoscimento dove, dentro, c’è anche il Mugello dove Valentino è stato sempre protagonista per le nove vittorie e per lo spettacolo che, negli anni, il circuito ha saputo offrire. Rossi, però, stavolta non si è dovuto cimentare in pista, ma è stata la sua storia, le sue vittorie, che hanno portato il Ministro degli Affari Esteri, Franco Frattini, ad inaugurare con lui “L’eccellenza italiana sul podio” svoltasi ieri a Villa Madama a Roma. Eccellenza italiana nel mondo che è sinonimo di patrimonio storico, stile, creatività e design, ma anche di imprese memorabili come quelle di Rossi.
Il nove volte campione del mondo ha parlato molto del Mugello "sette vittorie di fila in MotoGP non sono male", ha ricordato la vittoria del 2008 "uno dei GP più belli in assoluto" manifestato il suo dispiacere per la macata vittoria del 2009 "sarevbbe stata la decima vittoria al Mugello, l'ottava di fila in MotoGP".
In questo senso la consegna del premio a Valentino è stata anche l'occasione di un riconoscimento ai molti (uomini, donne, imprese) che compongono il mosaico del MotoGP, per valorizzare insieme il “made in Italy” a sostegno degli interessi economici delle aziende, dei territori e del sistema Italia nel suo complesso.
In questo senso va letta la presenza all'evento dell'Autodromo Internazionale del Mugello, il cui Amministratore Unico Paolo Poli era stato inviato dal Ministero Frattini. Una presenza, quella del circuito toscano, che riassume al suo interno una duplice vocazione: da un lato è teatro di sfide straordinarie, dall’altro fa parte di quel sistema di eccellenza grazie al quale un territorio come quello del Mugello - e più in generale tutto il territorio regionale - viene conosciuto, valorizzato e promosso attraverso l'organizzazione di eventi di questa natura. Un buon inizio, insomma, in vista del Gran Premio d’Italia del 6 giugno prossimo.
