30 MAR 2025
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Pontassieve nella cintura fiorentina, presentati i dati ASEV

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Pontassieve nella cintura fiorentina, presentati i dati ASEV Pontassieve nella cintura fiorentina, presentati i dati ASEV © n.c.
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All’interno dei 18 comuni della cintura fiorentina, Pontassieve - si è caratterizzato come centro di attrazione per i servizi all’impresa e l'istruzione grazie a queste caratteristiche ha resistito alla crisi meglio di altri. Pontassieve - venerdì 11 marzo, alle ore 21,00 si è tenuto il convegno Capire Pontassieve per disegnare il futuro, presso la Sala del Consiglio Comunale; inserito all’interno del ciclo Verso il nuovo assetto istituzionale, pensato per informare e coinvolgere i cittadini sul tema delle fusioni. La serata è stata l’occasione per presentare il rapporto socio-economico a cura dei ricercatori di ASEV (Agenzia per lo Sviluppo Empolese Val d’elsa). Il comune - secondo Istat e Irpet, i due istituti di ricerca e statistica, sui quali dati è stato prodotto l’elaborato - si inserisce nel Sistema Integrato Fiorentino, composto dai 18 comuni della cintura metropolitana, come polo centrale per la zona della Valdisieve, e in tal senso sono orientati i propri flussi di mobilità e lavoro. Riguardo il pendolarismo si può dire che quello in entrata sta bilanciando quello in uscita. Un dato eloquente su questa tendenza si registra negli spostamenti degli studenti. Il saldo pendolare sull’istruzione negli ultimi anni si è addirittura invertito, complice la crescita dell’IISS Balducci e dell’istruzione privata (asili nido), il Balducci conta circa 1000 studenti l’anno che provengono dalla più vasta aria dei comuni limitrofi. Ovviamente continua a protendere verso Firenze in termini di pendolarismo (anche se un po’ meno rispetto al passato), pur rimanendo il fulcro per i servizi e l’economia dell’area. Due gli ambiti in cui c’è stato un rilevante incremento: l’istruzione e la presenza di professionisti, tra le attività produttive, con studi professionali di avvocati o architetti, etc. Tra le altre voci peculiari si registra un alto numero di residenti laureati rispetto ai comuni vicini, il 10% circa, secondo soltanto a quello di Firenze. Gli incrementi sono accentuati e in controtendenza rispetto agli altri comuni della zona considerati, superando persino i dati dell’aggregato regionale, nel caso dei trasporti e magazzinaggio +113,3% e dell’istruzione +35,4%. Alcuni settori come la meccanica e l’edilizia dimostrano di aver meglio resistito alla crisi, complice una mobilità professionale attraente, rispetto a quella escludente e opposta, in uscita dalla Città Metropolitana. Sembra di assistere ad un vero e proprio “processo di decentramento locale”, nei settori del commercio, del para-ricettivo o turistico (bar, ristoranti), delle attività immobiliari. Alto il livello dei depositi bancari, in media più sostanziosi che in altre zone, pertanto in grado di fornire un sostegno finanziario maggiore rispetto ad altre zone simili. Buona la crescita del settore agrituristico, sebbene rimanga ulteriore spazio di consolidamento, continua l’inefficacia del modello alberghiero classico, che ha vissuto l'effetto dei cali della domanda su Firenze. Riguardo l’aspetto demografico, il rapporto generazionale della popolazione rimane pressoché invariato negli ultimi 10 anni, grazie all’apporto dell’immigrazione, anche se negativo per quelle più giovani. Infatti è preoccupante la fuga dei giovani in età 19-29 anni, per due motivazioni e in due direzioni: verso la città per cercare il lavoro, verso i comuni limitrofi per cercare casa; causa di questo fenomeno l’alto livello dei prezzi di affitti e immobili, determinati dalla forte base di reddito media della popolazione. Il saldo rimane quindi negativo e ciò determina un elevato tasso di invecchiamento della popolazione. Si ricorda che il prossimo incontro è già in programma per il 18 marzo, sempre in Sala del Consiglio alle ore 21,00, ed avrà come tema i Modelli organizzativi a confronto, la fusione come opportunità, parteciperanno il Sindaco di Pontassieve Monica Marini; Giovanni Vetritto, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Direttore Dipartimento Affari internazionali e cooperazione inter-istituzionale; il Sindaco del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Giulia Mugnai; il Sindaco del Comune di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti; Fabio Dardi, Assessore del Comune di Valsamoggia (BO).  

 

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