
“ - Fido, simbolo di fedeltà, l’amico che per 14 anni attese invano, ogni sera alla fermata del bus, il ritorno del suo padrone, che da sempre rappresenta uno dei segni distintivi del Comune di Borgo San Lorenzo, avrà a Luco un giardino che porta il suo nome. Sabato prossimo 13 maggio 2023 alle 16.00 è prevista la cerimonia ufficiale che, oltre al Sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni e alla Vicesindaco Cristina Becchi, vedrà la partecipazione del Presidente del Lions Club Mugello Simone Bettini, con la partecipazione e il coinvolgimento della Pro Loco Luco Grezzano e dell’Istituto Comprensivo di Borgo San Lorenzo.
Protagonisti saranno proprio gli amici a 4 zampe grazie alla presenza di un’Unità Cinofila della Guardia di Finanza di Firenze –“. Questo è il comunicato dell’amministrazione comunale, facendolo nostro, per ricordare che tanti anni orsono, nel 1954, un certo Amilcare Giovannini, scrittore, giornalista, commediografo, scrisse il primo articolo sul quotidiano la Nazione, raccontando ai lettori la storia di Fido, che dal 1943, anno della morte del suo padrone Carlo Soriani (perse la vita durante il bombardamento aereo del 30 dicembre), attendeva nella piazzetta di Luco il ritorno con la corriere del suo padrone.
Per la sua fedeltà nel 1958 l’allora giunta comunale (sindaco Giuseppe Graziani), gli dedicò un momento in piazza Dante, opera in ceramica dello scultore Salvatore Cipolla, che poi nel 1960 fu spaccato da due emeriti imbecilli, benchè di alto rango sociale e politico, e ricostruito in bronzo, come si nota tutt’ora. Nel 2014, fu restaurata la sua tomba all’esterno del camposanto di Luco e fu collocata una lapide in ricordo, che così recita:” sotto questa terra la pietà mugellana, ha raccolto le povere ossa del cane Fido, il cui nome volò per il mondo, a simboleggiare una cieca fedeltà, non troppo comune fra gli uomini-“.
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Dunque molta bella questa dedica ad un giardino, in ricordo di Fido, da parte del Lions Club Mugello e del comune borghigiano.