
Una giornata indimenticabile sportivamente parlando quella vissuta lo scorso giovedi 26 novembre 2015 a Pontenuovo di Calenzano, in occasione della cerimonia di premiazione del Premio internazionale “Giglio d’Oro” giunto alla sua 42 edizione, indimenticabile poichè in questi frangenti puoi stare vicino a tanti “vecchi” sportivi, vecchi e giovani dirigenti di tante società ciclistiche che hanno fatto la storia della Toscana (presente anche il nostro mitico Club Ciclo Appenninico 1907 di Borgo San Lorenzo) in particolare e d’Italia in generale, ex ciclisti di un memorabile tempo che fu, nuove leve del firmamento ciclistico, autorità civili e amministrative, molti colleghi della stampa scritta e parlata (vedi Mannori, Fiesoli, Querusti, Pancani, Fabbretti, Calamai, etc,etc), autorità civili e amministrative, insomma un variegato mondo sportivo e non, era presente in quel bel salone del Resort a Pontenuovo di Calenzano, dove la Giuria presieduta dall’amico Saverio Carmagnini aveva dato il suo quarantaduesimo appuntamento. Per la quarta volta consecutiva il premio è andato a Vincenzo Nibali, il campione siciliano, vincitore di tante gare nazionali e internazionali, oltre al quarto posto nel Tour de France. Gli altri premi sono andati a Alejandro Valverde ( Premio International “Franco Ballerini”), Alberto Contador ( Premio Maglia Rosa, vincitore del Giro d’Italia), quindi la rivelazione Niccolò Bonifazio (“Memorial Gastone Nencini”), Franco Vita (Premio “Gino Bartali”), i giovani Daniel Savini (Premio “Franco Ballerini”), Marco Cecchi ( Memorial “Tommaso Cavorso”), in ricordo del giovane atleta mugellano scomparso in un incidente stradale, ancora ricordato con tanto affetto, quindi sono stati premiati Alessandro Fabbretti Capo Redattore di Rai Sport del settore ciclismo, Giuseppe Martinelli, direttore sportivo, premio alla carriera e Gianluca Baiesi per la Fiorentina e l’iniziativa “Pedalare in viola”. Ma molte sono stati i momenti (vedi il premio a Luca Calamai della Gazzetta e il riconoscimento a Marina Romoli, ciclista diversamente abile), con momenti anche toccanti nel ricordo, fra gli altri, di Alfredo Martini, di casa al “Giglio d’Oro”. Un sontuoso buffet signorilmente e professionalmente servito (oltre alla bontà dei piatti e dei vini), negli accoglienti saloni di “Carmagnini del ‘500”, ha chiuso così degnamente questa 42° edizione. Com’è nostra abitudine ecco alcune immagini della cerimonia. Saverio Carmagnini al centro fra Elisabetta e Maria Pia Biaggio, figlia e moglie dell’indimenticabile Gastone Nencini e il giornalista della Rai Francesco Pancani. Il mitico e leggendario Franco Vita, premiato da Luca Calamai della Gazzetta dello Sport con Saverio Carmagnini e Fabrizio Fabbri. Franco Vita ha dedicato una intera esistenza dedicata alla passione per le biciclette. Per 47 anni è stato a fianco di Alfredo Martini, come meccanico, fedelissimo amico e insostituibile scudiero; poi anche con Franco Ballerini, Paolo Bettini, ora con David Cassani, In pratica come si legge nel suo palmares sono 70 anni che Franco Vita è nel ciclismo ed il premio che ha ricevuto premia la sua bravura, ma soprattutto la sua schiettezza e onestà. Un riconoscimento a Marina Romoli da parte di Vincenzo Nibali e Saverio Carmagnini. La cara e graziosa Marina Romoli è una ciclista professionista. In un incidente stradale ha perso l’uso delle gambe, ma non la voglia di lottare. Per questo è nata l’associazione Marinaromolionlus, con l’obbiettivo di cambiare il destino delle persone con lesioni spinali, finanziando una cura che li riporti a camminare. Inoltre l’Associazione vuole sostenere e non dimenticare i giovani ciclisti vittime di gravi incidenti stradali. Grande, grande cara Marina. La consegna del “Giglio d’Oro” a Vincenzo Nibali da parte di Saverio Carmagnini e del giornalista della Rai Francesco Pancani Marina Romoli con accanto Marco Cavorso, babbo dell’indimenticabile giovane ciclista mugellano Tommaso a cui è dedicato un “Memorial”. Intervista finale di Antonio Mannori a Vincenzo Nibali con ai lati due splendide miss Giglio d’Oro. La classica ciliegina sulla torta! (Foto-cronaca Aldo Giovannini)