Sulle tavole delle mense di Borgo San Lorenzo arrivano le “Arance della legalità”. Siaf ha aderito al progetto organizzato in collaborazione, tra gli altri, dell’Associazione Libera che prevede la distribuzione di arance biologiche coltivate sui terreni confiscati alla mafia siciliana, dalla cooperativa “Beppe Montana” che fa parte della rete “Libera Terra”. “Materie prime di qualità, cibo amico del pianeta, menù per il benessere e la salute, - afferma la Vicesidndaca di Borgo San Lorenzo Cristina Becchi - ma anche prodotti da salvare e preservare oltre a iniziative a sostegno di progetti importanti per la comunità. Con Siaf abbiamo già aderito alla distribuzione della frutta a sostegno di Associazione Tumori Toscana, ora valorizziamo il progetto che fa rinascere le terre confiscate alla mafia. Questa è la nostra mensa, questo è il percorso per costruire la nostra comunità del cibo”.
Il menù della settimana prevede, come di consueto, l’utilizzo di prodotti a Km0 (ovvero prodotti locali o toscani) come pasta, pane, fagioli, uovo, broccoli, verza, carne di manzo, orzo e lenticchie; ma anche di ingredienti a filiera corta, ovvero con acquisto diretto dal produttore, parmigiano, pollo, pomodori pelati, latte, riso, sgombro e limone.
I menù nelle scuole di Borgo S. Lorenzo questa settimana risultano uguali, ad eccezione per il venerdì quando alla primaria e all’infanzia verrà servita pasta aglio e olio, mentre ai nido il minestrone di verdura con orzo.
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Giovanna
Non capisco il perché siano stati sostituiti i bellissimi, e igienici, piatti in porcellana, con degli indecorosi piatti in plastica(rigida e lavabile) facilmente usurabili con l'utilizzo quotidiano delle posate e, non per ultimo dalla lavastoviglie,i quali molto facilmente perdono di rivestimento, disperdendo nelle pietanze le loro sostanze, che non devono essere molto salutari per i bambini.... Senza contare il dispendio economico.... Si spendono i soldi dei contribuenti senza una ragione di necessità.