
Il fine settimana appena trascorso è stato particolarmente drammatico per il comune di Scarperia e San Piero, colpito pesantemente da eventi atmosferici che hanno causato ingenti danni, in particolare alle abitazioni nelle frazioni di Campomigliaio e Cardetole. Le forti piogge hanno avuto una portata eccezionale, ma a suscitare preoccupazione tra gli esponenti della Lega sono anche alcune scelte amministrative legate alla gestione dell’emergenza.
"Il fine settimana che è appena terminato verrà ricordato come uno dei più drmmatici per il comune di Scarperia e San Piero, colpito pesantemente da eventi atmosferici che hanno arrecato gravi dnani, in particolare alle abitazioni residenziali di Campomigliaio e di Cardetole. La portata delle piogge è stata eccezionale, ma non possiamo evitare di porci interrogativi ed ottenere risposte, indispensabili per i cittadini.", dichiarano Emanuele Camilletti e Giampaolo Giannelli, capogruppo e consigliere della Lega a Scarperia e San Piero.
Camilletti, che ha subito danni significativi alla sua abitazione a Campomigliaio, sottolinea: "Personalmente ho subito ingenti danni alla mia casa, ma in momenti come questo non è il caso di parlare di situazioni personali. Ora è il momento di avere risposte da parte di chi governa il nostro comune da oltre 10 anni. Quello che chiedo al Sindaco Ignesti e all'assessore Modi, che ha la delega alla protezione civile, è se fosse davvero necessario tenere aperte le scuole a Scarperia e San Piero venerdì 14 marzo, quando tutta la regione era sotto una pesante allerta meteo. La chiusura delle scuole è stata decisa solo sabato 15, dopo i gravi disagi verificatisi il giorno precedente. Molti genitori ci hanno raccontato delle difficoltà e dei pericoli che hanno affrontato nel tentativo di riportare i figli a casa. La riunione tra Sindaci, Prefettura e Protezione civile aveva sottolineato la necessità di evitare spostamenti rischiosi, ma a Scarperia e San Piero si è scelto di mantenere le scuole aperte, nonostante le evidenti difficoltà."
Giannelli aggiunge: "Non intendiamo puntare il dito contro nessuno, ma chi amministra il nostro Comune si assume delle responsabilità e deve fornire risposte. Anche se il maltempo è stato senza precedenti, dobbiamo considerare che fenomeni come quello di venerdì 14 marzo non sono più un'eccezione, ma una nuova normalità. Per questo motivo, presenteremo un'interrogazione in consiglio comunale per ottenere risposte dettagliate sulla messa in sicurezza del nostro territorio. È fondamentale che la protezione civile e l'amministrazione lavorino per circoscrivere la portata di eventi simili, al fine di limitare i danni e i disagi per i cittadini."