1 APR 2025
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Alluvione. I pompieri: soldi spesi per celebrazioni e non per addestramento

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Alluvione. I pompieri: soldi spesi per celebrazioni e non per addestramento Alluvione. I pompieri: soldi spesi per celebrazioni e non per addestramento © n.c.
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Il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco (Conapo) si unisce al malcontento e all'amarezza manifestata da gran parte del personale dei vigili del fuoco di Firenze e della Toscana in merito alla gestione dei vigili del fuoco per quanto riguarda la ricorrenza del cinquantenario dall' alluvione di Firenze e contesta il fatto che, a fronte di anni in cui ai pompieri si è sempre negato il pagamento degli straordinari effettuati per addestrarsi adducendo la mancanza di fondi, ora magicamente i fondi sarebbero apparsi per fare attività dimostrativa al pubblico durante le celebrazioni. “E’ veramente assurdo – spiega il segretario del Conapo per la Toscana Fabio Cioni – che da anni stiamo combattendo battaglie contro i tagli dei vari governi che hanno comportato una drastica riduzione delle manutenzioni di mezzi e attrezzature, carenza di personale e soprattutto enormi difficoltà per le attività di formazione e addestramento mettendo in difficoltà le varie specialità del corpo; e ora inspiegabilmente emergono fondi per le celebrazioni che suonano come una beffa al personale che negli anni si è addestrato gratis al di fuori dell’orario di lavoro ”. Una situazione che secondo il segretario del Conapo “si ripercuote sulla sicurezza del cittadino, inconsapevole di queste problematiche che stanno portando ad una involuzione del corpo nazionale dei vigili del fuoco nonostante sia l’unico corpo deputato, non solo all’antincendio, ma a tutto il soccorso pubblico”. Gli esponenti del sindacato dei vigili del fuoco si dicono “consci delle difficoltà a reperire risorse economiche in periodi di crisi” ma pongono anche alcuni quesiti: “siamo sicuri che il cittadino sia disponibile ad accettare i rischi ad esempio di essere soccorso con un parco automezzi vetusto ed inefficiente come quello dei vari comandi della Toscana ? Siamo sicuri che i cittadini preferiscono veder spesi soldi per celebrazioni mentre per le attività di formazione e addestramento dei vigili del fuoco (e quindi di sicurezza della popolazione) si tira la cinghia ? È accettabile una diminuzione di professionalità dei vigili del fuoco a favore di visibilità per dirigenti e politici ?”. “Il comando dei vigili del fuoco di Firenze dove si svolge la ricorrenza – aggiunge Riccardo Cenci, segretario Conapo di Firenze - versa in uno stato drammatico per quello che riguarda gli automezzi tanto da doverne richiamare in sostituzione da altri comandi d' Italia ma anche questi arrivano non in buone condizioni e con età media di venti anni”. Il Conapo chiama in causa anche la regione Toscana: “spende montagne di soldi per contratti con privati per l' elisoccorso e antincendio boschivo quando avrebbe la soluzione in casa con il nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco di Arezzo. Insomma un inutile spreco di risorse per il cittadino quando si potrebbe risparmiare e reinvestire in efficienza operativa”. Cioni poi spiega quali sono le criticità principali dei Vigili del Fuoco che vedono impegnato il sindacato Conapo da anni: “rinnovo del contratto nazionale fermo al 2009, riconoscimento della specificità lavorativa di cui i politici si riempiono la bocca e che resta lettera morta, riforma del sistema pensionistico dei Vigili del Fuoco (l’età media dei Vigili del Fuoco oggi è 48 anni!!!) , parità di trattamento retributivo e pensionistico dei Vigili del Fuoco rispetto agli altri corpi, carenza di organico, formazione adeguata, ma la lista sarebbe lunga ….” Il segretario Conapo lancia poi una stoccata chiedendo coerenza agli altri sindacati: “siamo contenti che alcune sigle sindacali che hanno firmato, a differenza del Conapo, l'accordo nazionale sui retraining formativi (senza stanziamento di straordinari) adesso si sono rese conto che così non si può più andare avanti, peccato che non ci hanno ascoltato nel momento della firma nazionale determinando cosi questa situazione”. Il CONAPO TOSCANA sostiene quindi “il personale dei vigili del fuoco di Firenze che ha deciso come forma di protesta di non partecipare liberi dal servizio (quindi fuori dall'orario di lavoro) alla commemorazione del cinquantenario dall'alluvione, auspicando che i politici che leggono si occupino di restituire ai Vigili del Fuoco la piena efficienza operativa e tutti i diritti al pagamento degli straordinari non solo nei teatrini di commemorazione ma anche nelle attività di addestramento effettuate oltre il normale orario di lavoro”. I Vigili del Fuoco del Conapo fanno sapere che intendono comunque onorare le celebrazioni e che hanno pieno rispetto delle persone decedute nella tragedia e per questo saranno presenti a commemorare, ma in qualità di cittadini.

 

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