1 APR 2025
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Amacord Mugello. Cento Anni orsono, 1915

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Amacord Mugello. Cento Anni orsono, 1915 Amacord Mugello. Cento Anni orsono, 1915 © n.c.
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Siamo entrati nell’ anno nuovo, e per una curiosità siamo andati a ritrovare qualche notizia interessante che avvenne nel Mugello e a Borgo San Lorenzo nel gennaio del 1915, esattamente 100 anni orsono. Eccone alcune; Borgo San Lorenzo: ” Il Pastificio di Lombardo Lombardi”. Fra le industrie che prosperano nel nostro paese e sviluppatesi maggiormente da quando potettero giovarsi del grande beneficio della forza motrice elettrica, sono le varie fabbricazioni di paste alimentari. Una fabbrica che si è completamente trasformata e rimodernata si da rispondere appieno alle giuste esigenze dell’oggi è appunto quella dell’amico Lombardo Lombardi nel piazzale Montanara. Colle belle innovazioni apportate al Pastificio si è insomma accresciuta e enormemente e migliorata assai la produzione. Rallegramentio al brtavo Lombardo Lombardi e ai suoi laboriosi figli Armando, Luigi e Otello Mugello: “ Riattivazione di treni sulla linea Faenza-Firenze”: Ci consta che col 1 febbraio 1915 verranno riattivati i treni 1704 Firenze Faenza, 1703 Faenza Marradi e 1711 Marradi Firenze. Saranno dunque tradotti in atto interamente i desiderati sostenuti con febbrile attività dal consigliere camerale Cav. Maurizio Borri e dal Cav. Ing. Niccolò Niccolai. Essi meritano vivissima lode per il loro interessamento e per il buon fine. Scarperia: “ Monte di Pietà”: E’ aperto il concorso al posto di Massaio (!) con lo stipendio di 400 lire nette. I concorrenti dovranno obbligarsi a prestare una cauzione in denaro di lire 400, oppure in lire 500 in ipoteca sui beni stabili, oppure in ipoteca e denaro. Il concorso si chiuderà il 31 gennaio 1915. Vicchio: Alla Misericordia. Ecco le cariche dei nuovi consiglieri avvenute la scorsa domenica 10 gennaio 2015. Proposto dei Capitani (Enrico Santoni); Capitani (Abramo Cipriani, Giuseppe Fontani); Consiglieri ( Guglielmo Pini, Francesco Lapucci, Olinto Bandini); Uffizziali ( Antonio Novelli, Raffaello Boni); Supplenti (Luigi Marrani, Giovan Battista Altoviti, Giovanni Malesci). Furono confermati, a scrivano ( Lorenzo Lapucci) e Camarlengo (Amaddio Ciullini). Domenica 24 verrà celebrata solennemente la festa del patrono San Sebastiano.

San Piero a Sieve: Provvedimenti per la grave crisi. La Giunta Comunale – spinta dagli operai e prendere provvedimenti di fronte alla crisi granaria, alle carni e al caro viveri – si è decisa ad acquistare una certa quantità di grano utile che possa esser sufficiente per una buona dose di tempo al bisogno della popolazione. Il grano sarà riceduto ai fornai del paese, ai quali verrà fatto obbligo di vendere il pane ad un presso concordato con l’Autorità Comunale

Galliano di Mugello: Raro esempio di benefattore:Il Sig. Pietro Tortelli sempre premuroso, anche nella sua vecchiaia, per il suo Galliano, prevedendo che anche quà il grano avrebbe scarseggiato, dispose che tutto il raccolto dei suoi poderi dovesse servire esclusivamente per gli operai paesani, non solo, ma che fosse ceduto a prezzo inferiore a quello del mercato. Non lo vende 23 o 24 lire al sacco ma solo 18 lire e fino a che ne ha in granaio vuole che non sia variato il prezzo Barberino di Mugello: la corona dei fiori: La corona dei fiori mandata giovedi scorso dalle sorelle della Carità al trasporto della povera signora Emma Cavacicocchi, moglie del dott.Pietro Focacci, checchè se ne dica, fu offerta dalle Signore del Consiglio Direttivo a loro spese. Vaglia: La disgrazia di un bambino. Nel popolo di Pescina, dopo Paterno, è accaduta una grave disgrazia. Mentre al focolare di una casa colonica stava a bollire un paiolo pieno d’acqua, un bambino di due anni e mezzo, forse per salire sul focolare, si aggrappò al paiolo rovesciandoselo addosso e ustionandosi gravemente. Il povero piccino morì dopo due giorni. Borgo San Lorenzo: si chiede l’installazione di due lampade. Durante il consiglio comnuale, quando si tratta dell’impianto dell’illuminazione, il consigliere Mazzantini raccomanda l’impianto di una lampada nella via Faentina fra le Fornaci Brunori e le Fornaci Chini. Un’altra lampada vorrebbe anche il consigliere Berti al ponte sulla Sieve per comodità specialmente nei casi di piena del fiume.  Luco di Mugello: Festa dell’Epifania. Nelle ore pomeridiane di martedi, vigilia dell’Epifania, si svolse una festicciola d’occasione della scuola di Luco. Le Ispettrici, Signorina Daplles e Signora Trentanove, vollero premiare in quel giorno di grande aspettazione dei bambini, le alunne più laboriose e intelligenti, quelle che agli esami ottennero le migliori classificazioni. Indescrivibile la felicità di questi cari bambini che si vedevano nelle mani di tante belle cose Bosco ai Frati: La festa dell’Epifania. Con piena soddisfazione delle popolazioni circonvicine e con la loro cooperazione, i Religiosi del vetusto Convento del Bosco ai Frati, hanno quest’anno ripristinato la festa, già da vario tempo sospesa, che da quasi un secolo, solevansi celebrare nella loro chiesa in ringraziamento a Dio per la cessazione istantanea di una crudele epidemia, la quale infieriva nelle nostre ridenti contrade. La festa è riuscita solennissima. Ronta di Mugello: Morte improvvisa. Nella sua abitazione al Poggio in una casa di proprietà Liccioli, veniva trovato cadavere il muratore Anselmo allori di anni 63. Pare che la sua morte repentina debba attribuirsi ad una paralidi cardiaca. (Archvio A.Giovannini).

 

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Commenti 21
  • gaspalore

    Il Giovannini una certezza storica per il Mugello.

    rispondi a gaspalore
    dom 18 gennaio 2015 05:54
  • Maria Cristina Pompei

    Si lasci ringraziare per le foto e le didascalie interessantissime. E' sempre affascinante leggere i suoi scritti, dovrebbero solo essere di pi!

    rispondi a Maria Cristina Pompei
    sab 10 gennaio 2015 12:18
  • ALDO GIOVANNINI

    HA PERFETTAMENTE RAGIONE, SIGNOR BORGHIGIANO, ED HO VISTO, MA MI CREDA MI SONO ARRESO, MI SEMBRA DI LOTTARE CONTRO I MULINI AL VENTO. SE IN QUESTO 2015 CI FOSSE STATO ANCORA IL SENSO DELL'EDUCAZIONE CIVICA E DEL RISPETTO DEL BENE COMUNE, CHE ALEGGIAVA 100 ANNI ORSONO, BORGO ( E GLI ALTRI PAESI) ERANO LINDI! CARI SALUTI

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    ven 9 gennaio 2015 03:18
  • Pierluigi

    Grazie Aldo, complimenti per il lavoro e per le notizie del 1915. "Fattarelli" interessantissimi. Quante cose non sappiamo sul nostro Mugello! Grazie di nuovo.

    rispondi a Pierluigi
    gio 8 gennaio 2015 10:53
  • Carlo

    Ho l'impressione che lei si sottovaluti troppo nonostante che abbia un curriculum intenso. Ho appena letto il suo ricordo sulla signora Benvenuti che non sapevo. Secondo me questi sono scritti di alto livello, altro che.

    rispondi a Carlo
    gio 8 gennaio 2015 09:37
  • ALDO GIOVANNINI

    GENTILI LETTORI, GRAZIE TANTE, PERO' INSOMMA NON ESAGERIAMO, SONO E RESTO UNO SCRIBACCHINO DI PAESE.

    rispondi a ALDO GIOVANNINI
    mer 7 gennaio 2015 09:10
  • Marilisa

    Che dire, Aldo? Che Dio ti mantenga!!!!!!!! Se non ci fossi tu si sarebbe nell'oblo..... Marilisa

    rispondi a Marilisa
    mer 7 gennaio 2015 08:17
  • mugelli giampiero

    Signor Giovannini,grazie da parte mia e di mio figlio per certe documentazioni e foto cos rare per molti Mugellani pure come me nato in questa terra protetta da DIO. in esse vedo i racconti dei miei genitori GRAZIE DI CUORE

    rispondi a mugelli giampiero
    mer 7 gennaio 2015 06:50
  • aldo giovannini

    Mi dispiace, ma questa volta non Le rispondo. Buon proseguimento

    rispondi a aldo giovannini
    mar 6 gennaio 2015 07:36
  • GILBERTO

    Mai trovato uno con la sua gentilezza, poteva non rispondermi ma invece mi ha fatto un breve excursus su una micro storia che non conoscevo come sono certo non conoscono tantissimi mugellani. Ma mi dice una cosa, come ha fato un settimanale locale a perdere uno come lei!

    rispondi a GILBERTO
    mar 6 gennaio 2015 07:25
  • Aldo Giovannini

    Caro Paolo, non ci crederai, ma ho messo quella immagine, perch ero arciconvinto che l'avresti notata e poi citata. Salutoni

    rispondi a Aldo Giovannini
    mar 6 gennaio 2015 04:25
  • Aldo Giovannini

    Gentile Signor Gilberto, La chiesa di Santo Stefano a Pescina, che sussiste fin dal 1365, anticamente faceva parte della Pieve di San Martino a Sesto Fiorentino, poich praticamente sotto Monte Morello. Per giungere alla chiesa, dopo Vaglia venendo da San Piero a Sieve, si prende a destra la strada comunale per Paterno ( prima di Paterno c un bivio che porta alla Chiesa di SantAndrea a Cerreto-Maggio, dove nellultima guerra ci fu un eccidio dei soldati tedeschi ), e una volta in fondo allabitato ecco una stradina vicinale sterrata, che porta dopo un paio di chilometri nel mezzo al bosco e al verde, fra vecchie case coloniche, alla Chiesa Pescina. Circa venti anni orsono quando fotografammo tutte le chiese del Pievere di Vaglia, andammo ovviamente anche a Pescina, perch volevamo vedere in prima persona questo piccolo edificio sacro che ospitava una delle pi splendide opere darte di Andrea Della Robbia, che fu rubata nel 1906 e

    rispondi a Aldo Giovannini
    mar 6 gennaio 2015 04:17
  • Aldo Giovannini

    poi ritrovata quasi tutta sezionata e mancante di pezzi. La chiesa era completamente abbandonata ( quante ne abbiamo viste in tutto il Mugello in questo stato; eppure quanti secoli di arte, di storia, di fede popolare), entrai con fatica allinterno per fotografare tutto quello che cera da fotografare. Mi si dice che stata in parte restaurata da una parrocchia fiorentina per farvi un ritrovo estivo per i giovani, ne siamo felici. Dopo 20 anni quasi quasi in primavera ci ritorniamo. Mi scusi signor Gilberto se mi sono dilungato e grazie della cortese attenzione.

    rispondi a Aldo Giovannini
    mar 6 gennaio 2015 04:17
  • Bruno

    Bravo Aldo, per le note a pi delle interessantissime foto del Mugello di cento anni fa (odierna Newsletter OK Mugello). Un caro saluto Bruno Becchi

    rispondi a Bruno
    mar 6 gennaio 2015 03:23
  • GILBERTO

    BELLE LE FOTO, TUTTE. PER LA PRIMA VOLTA HO VISTO LA CHIESA DI PESCINA. MA DOV'E',DA DOVE SI PASSA?

    rispondi a GILBERTO
    mar 6 gennaio 2015 12:14
  • GIANNI

    GENTILE SIGNOR GIOVANNINI, SIAMO QUI' IN FAMIGLIA A LEGGERE GLI APPUNTI DI CENTO ANNI ORSONO. CHE TEMPI.CI SONO COSE CARINISSIME ( LA LAMPADA SUL PONTE DELLA SIEVE), LE DONNE DI BARBEIRNO CHE VOLEVANO FAR SAPERE ALL'OPINIONE PUBBLICA CHE AVEVANO PAGATO LORO LA CORONA DI FIORI ALLA DEFUNTA, IL BAMBINI MORTO USTIONATO A PESCINA E GLI ALTRI. GRAZIE PERCHE' QUESTI RICORDI UN SECOLO FA MI HANNO PERMESSO DI SPIEGARE AI MIEI NIPOTI QUAL'ERA IL MONDO ALLORA. GRAZIE

    rispondi a GIANNI
    mar 6 gennaio 2015 11:11
  • Paolo N.

    Grazie Aldo; tutto molto suggestivo. P.S. Oggi, la casa della foto di S. Piero abitata dai miei figli.

    rispondi a Paolo N.
    mar 6 gennaio 2015 10:43
  • luigi

    per riattivare sulla Faentina i treni nel 2015, ci volevano il Borri e il Niccolai, non c'erano problemi. Quegli erano Uomini con le p.....

    rispondi a luigi
    mar 6 gennaio 2015 10:12
  • patrizio

    Forte, fortissimo Aldo. Grazie.

    rispondi a patrizio
    mar 6 gennaio 2015 09:45
  • carlo

    essere proprietari oggi di quel bellissimo Camion 18/bl Fiat ( prima immagine pastificio Lombardi) vuol dire avere un grosso capitale.

    rispondi a carlo
    lun 5 gennaio 2015 04:46
  • teresa

    simpaticissimo, grazie e complimenti.

    rispondi a teresa
    lun 5 gennaio 2015 02:49