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Auto contro ambulanza. Tragedia sfiorata sul Giogo, durante la rievocazione

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Auto contro ambulanza. Tragedia sfiorata sul Giogo, durante la rievocazione Auto contro ambulanza. Tragedia sfiorata sul Giogo, durante la rievocazione © n.c.
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Si sono sollevate molte polemiche in questi giorni in seguito all'incidente avvenuto domenica scorsa (26 giugno) durante la parata Mugello Classico, una rievocazione per auto storiche cui viene data la possibilità di percorrere tratti (in questo caso il Passo del Giogo) che vengono chiusi al traffico. E' successo infatti che un' ambulanza partita da Firenzuola dovesse raggiungere a sirene spiegate l'ospedale di Borgo San Lorenzo con un paziente in gravi condizioni. Subito è stata contattata l'organizzazione per sospendere la chiusura e le partenze delle vetture. Ma non tutte sembrano essere state avvisate, tanto che l'ambulanza della Misericordia di Firenzuola si è scontrata frontalmente con una vettura. Bilancio dell'incidente uno dei volontari ferito ad una spalla; mentre in paziente, trasportato con altro mezzo, è riuscito comunque a raggiungere in tempo l'ospedale. Naturalmente, però, sulla capacità degli organizzatori di interrompere effettivamente la manifestazione si sono sviluppate grosse polemiche. Di seguito riportiamo, la nota dalla presidente del Centro Radio Soccorso di Borgo San Lorenzo, Giovanna Iannuzzi, e poi la precisazione pubblicata oggi (lunedì 29) su La Nazione ad opera dell'associazione Ufficiali di Gara di Firenze. Ecco il commento di Giovanna Iannuzzi:

Vorrei richiamare l'attenzione sul fatto accaduto

Domenica scorsa, durante lo svolgimento dell'ennesima gara di auto, che si correva sulla SP 503 SCARPERIA -GIOGO, si è verificato un incidente a dir poco assurdo. Da Firenzuola partiva un Ambulanza con paziente a bordo per un ricovero con un codice da sirena, ma sulla strada si correva con l'autorizzazione da parte della Prefettura che aveva consentito la chiusura della strada. Così è stato chiesta la sospensione della gara, per permettere il passaggio del mezzo di soccorso, ma  l'organizzazione  è stata incapace di sospendere la corsa e l'ambulanza ha fatto un frontale con una vettura di gara........ in cui è rimasto ferito un volontario soccorritore facente parte dell'equipaggio sanitairo .Sono anni che lotto inutilmente affinchè si metta fine a delle pseudo rievocazioni storiche, che in realtà sono delle vere e proprie gare , sicuramente belle e celebrative, ma che tolgono libertà  ai cittadini mettendo a rischio anche la vita degli altri. Esiste un gran bell'autodromo, che sicuramente farà spendere a quei signori che corrono con le loro macchinine qualche soldino... ma a mio avviso la libertà e la sicurezza non hanno prezzo.  Chiedo pertanto che il nostro Sindaco prenda posizione, affinchè  tali manifestazioni siano ritenute pericolose  e si obblighino gli organizzatori ( ACI ecc.) ad usare l'autodromo. In questo modo sarebbero salvi il divertimento di chi vuole gareggiare, l'indotto turistico, se pur piccolo e la sicurezza e la tranquillità di tutti i cittadini .

Questa richiesta non solo come cittadina ma visto l'accaduto, ancor più in qualità di Presidente della Pubblica Assistenza CRS, che per statuto ha il compito di erogare il servizio di Primo Soccorso ai cittadini, e di cercare di garantire l'incolumità dei propri Volontari. 

La replica degli ufficiali di gara comparsa oggi su La Nazione:
«NON si trattava di una gara ma di una parata». L’associazione ufficiali di gara di Firenze precisa, relativamente ad un articolo uscito lunedì e che si occupava di un incidente stradale, aggiunge: «I partecipanti sono tenuti al rispetto delle norme del codice della strada. Inoltre, ai commissari presenti sul percorso non è giunta alcuna comunicazione di interrompere la manifestazione, né dalla direzione della manifestazione, ne da altre fonti. In ogni caso, I commissari si sono immediatamente attivati per fare segnalazioni di pericolo all’ambulanza ed alle vetture della parata. Esiste infatti una organizzazione gerarchica che permette, in caso di emergenza, di sospendere la manifestazione. Il tratto chiuso al traffico era di oltre 15 km e quindi anche dopo l’interruzione (immediata) delle partenze sono rimaste un certo numero di auto presenti sul percorso.

 

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Commenti 3
  • Cesare Caramalli

    Comprendo ice l'Associazione Ufficiali di Gara, ma la realt che sono state sospese le partenze ma non stato possibile fermare le macchine gi sul circuito. Credo che lungo il percorso ci siano pi Ufficiali di gara: bastava raggiungerli con telefono o radio rt e fare loro esporre la segnalazione che la macchina in transito ( in "parata" ma a quanto percepisco abbastanza veloce)doveva fermarsi. O forse non ne sono dotati ?

    rispondi a Cesare Caramalli
    gio 30 giugno 2016 07:04
  • STEFANO

    Bravo Gangino,smettiamo di fare tutto in Italia! solo il calcio!!!! evviva!!! ma il motomondiale non ti disturba come mai? ti rende qualcosa eh!!!

    rispondi a STEFANO
    gio 30 giugno 2016 07:54
  • Gangino

    Prefetto e Sindaci ci avrebbero anche gi divertito con queste manifestazioni che costringono a chiudere la strada pi importante tra il firenzuolino e il centro dove sono i servizi urgenti. Non bastava l'isolamento dal quale siamo condannati a causa di politici inetti (se non peggio). Si capisce il motomondiale e i suoi rischi e disagi, ma qui i benefici sono solo per qualche ristorante, mentre i disagi sono x tutti.

    rispondi a Gangino
    mer 29 giugno 2016 06:57