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Bandiere Apuane al Vento. Difendere le Apuane per il nostro pianeta e il futuro dei nostri figli

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Collage di foto delle cime con le bandiere Collage di foto delle cime con le bandiere © Apuane Libere
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Domenica 4 luglio, su 30 cime delle montagne Apuane si sono svolti una serie di eventi simultanei per la tutela ambientale atti a sensibilizzare l'ormai palese distruzione da parte dell'escavazione del marmo. A tale manifestazione non poteva mancare Saverio Zeni, appassionato di montagna e in particolare delle Alpi Apuane, che frequenta da oltre 15 anni. Con la sua presenza ha voluto testimoniare l'importanza della difesa di tutte le montagne, come i nostri Appennini, dall'aggressione d'interessi economici che poco hanno a che fare con la salvaguardia dell'ambiente.

L'estrazione del marmo, in modo così invasivo e industrializzato produce dei danni ambientali non ripristinabili, pertanto è impegno di tutti affinché si possa limitare tale devastazione. Purtroppo le acque e le falde delle Apuane sono già visibilmente compromesse sia dal rilascio nell'ambiente della marmettola (residuo dall'​attività di estrazione del marmo) che dal proliferare di estrazioni abusive, oltre che da un intreccio di interessi opachi e ben poco virtuosi.

Domenica 4 luglio alle ore 12 hanno iniziato a sventolare le bandiere dell’ambientalismo grazie al coordinamento e organizzazione del gruppo di volontariato “Apuane Libere” a cui hanno aderito tra gli altri: Gruppo di Intervento Giuridico-Grig, Athamanta, Walk Your Life Trek, Extinction Rebellion Italia, Club Alpino Italiano (sezioni di Massa, Pescia e Sesto Fiorentino), Wwf, Armonico Trail, Sentieri Liguri Apuani, Italia Nostra Massa-Montignoso, Garfagnana Epic, Obiettivo Trekking, Guide Wild Trails, Prorock Ufficio Guide, Versante Apuano, Natura di Mezzo aps, Over All Limits, Trikkete Trekking Versilia, Amici della Montagna di Camaiore, Comitato le Voci degli Alberi, Circolo Arci 31 settembre, La Pietra Vivente e Speleo Mannari e con la presenza di un testimonial d'eccezione come Andrea Lanfri.

Saverio Zeni è salito sul Monte Altissimo accompagnato da un gruppo affiatato di escursionisti, e come da programma alle ore 12 sono state sventolate le bandiere al vento. Purtroppo la festa gioiosa a cui hanno partecipato anche gruppi con bambini al seguito è stata funestata da aggressioni da parte di persone violente contrarie alla libera espressione delle proprie opinioni. A tal proposito riportiamo di seguito il messaggio diffuso da Apuane Libere:

4 Luglio un EVENTO per le Alpi Apuane🥂

Grande successo de "30 cime con 30 bandiere", più di 350 persone hanno partecipato a questo atto d 'AMORE verso queste montagne.
Un grazie particolare a tutte le associazioni ambientaliste (più di 20) che hanno collaborato con noi per la riuscita dell'evento ed al testimonial Andrea Lanfri.

Il grazie più GROSSO alle persone, famiglie con bambini che, con sacrifici anche personali, hanno voluto testimoniare che nella vita esistono valori morali come l'amore per la Natura, per l'ambiente, per le Alpi Apuane MARTIRI.

La nostra stima ed il nostro affetto al responsabile di LegaAmbiente Versilia per la brutalità con la quale è stato "accolto" sul Corchia, la stessa che "I PACIFICI" hanno riservato al presidente di Apuane Libere odv al passo Sella (gli è stato urlato "20 anni fa ti seppellivamo qui" ).

Unico dispiacere che questo clima di "odio" (circoscritto a sole due cime) é stato alimentato proprio dalle istituzioni che avrebbero dovuto stemperare. La responsabilità morale di quanto è successo è da ascriversi al clima di tensione che organizzazioni come la COSMAVE e partiti come il PD e FORZA ITALIA, hanno ingenerato nei loro assistiti i giorni precedenti...

Il POPOLO delle Apuane va AVANTI.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI https://apuanelibere.org

 

 

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