OK!Valdisieve

Borgo. 'Nella gestione degli spazi favoriti amici e compagni'. L'Udc scatena la polemica...

  • 150
Borgo. 'Nella gestione degli spazi favoriti amici e compagni'. L'Udc scatena la polemica... Borgo. 'Nella gestione degli spazi favoriti amici e compagni'. L'Udc scatena la polemica... © n.c.
Font +:
Stampa Commenta

Dall'Udc di Borgo San Lorenzo (e dal coordinatore Fabrizio Nazio) riceviamo e pubblichiamo questa dura nota, sull'assegnazione degli spazi ad opera del Comune. Secondo la quale si farebbero disparità a seconda delle appartenenze politiche delle associazioni:

Al comune di Borgo San Lorenzo accade che si concedano spazi pubblici senza regole, senza trasparenza e spesso a spese delle casse comunali.

Non c’è un regolamento per l’assegnazione, non si capisce in base a cosa si concedono stanze e immobili gratuitamente e talvolta con un affitto. Per di più non si comprende come siano quantificati gli affitti.

Una cosa è ben comprensibile, e attiene a uno dei vecchi vizi della politica: che le regole non sono sempre uguali per tutti, in modo da favorire amici e compagni. Così si scopre che le stanze della Porta Fiorentina in via Mazzini che ufficialmente risultano assegnate ad AVIS e Amici delle Biblioteche “in comodato gratuito”, sono utilizzate da altri.

 

Alla porta si legge la targhetta “ETHNOS”, associazione legata al progetto d'accoglienza del Villaggio La Brocchi, il cui presidente è anche membro della
segreteria PD di Borgo.

A La Brocchi non c'erano abbastanza stanze? Non sono sufficienti i fondi pubblici che già giungono al Villaggio? Perché poi non è documentata e ufficializzata questa presenza?

Ancora: negli spazi comunali del Centro d’incontro in piazza Dante ha sede l’ufficio di Federconsumatori, che da anni utilizza gratuitamente stanze, luce, acqua, riscaldamento, telefono, computer: Tutto pagato dai cittadini perché concesso in “gestione non onerosa”.

E la ragione? Perché Federconsumatori fa riferimento all'area della sinistra? Perché il responsabile locale della Federconsumatori è Giuseppe Notaro, ex presidente della Comunità Montana, ed esponente di rilievo del PD?

Altre associazioni di consumatori hanno correttamente sede in spazi propri, e comunque non pagati dal comune. Perché all’associazione-compagna devono essere garantiti queste agevolazioni economiche?

E che dire dei locali in piazza del Popolo assegnati a una cooperativa, stavolta in affitto, ma senza alcun bando di gara? Con quali criteri la si è scelta? Chi ha deciso? Va bene senza gara?

Situazioni di privilegio a favore di compagni ed amici degli amici non solo sono un cattivo biglietto da visita della gestione del nostro comune, ma sono dei pesi sulle casse comunali in un momento in cui il sindaco si lamenta ogni minuto per i tagli e le difficoltà di bilancio, soprattutto in un periodo come questo in cui tutti siamo chiamati a fare sacrifici.
Fabrizio Nazio
Coordinatore UDC Borg

 

Lascia un commento
stai rispondendo a