1 APR 2025
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Campi Bisenzio e casa, due associazioni si autotassano per aiutare le persone fragili a trovare un alloggio

Il progetto di Auser Laboratorio Casa e Misericordia di Campi Bisenzio contro il disagio abitativo.

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Casa Diletta Casa Diletta © Auser
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Due associazioni continuano ad unire le forze per combattere insieme l'emergenza casa in provincia di Firenze e lo fanno, tra le altre cose, autotassandosi per creare un “fondo di inclusione” destinato a chi cerca un alloggio. E' la storia di Auser Laboratorio Casa e della Misericordia di Campi Bisenzio, che portano avanti insieme dal 2017 il progetto Casa Diletta al Palagio, un condominio solidale all’interno del cinquecentesco complesso monumentale di Villa Il Palagio a Campi, parte del quale è destinata anche a scuola materna del Comune di Campi Bisenzio: un servizio di housing sociale temporanea per chi non può permettersi un affitto.

Nel palazzo, di proprietà della Misericordia e gestito da Auser Laboratorio Casa, vivono anziani, mamme con figli, coppie, famiglie numerose e singoli con diversi tipi di fragilità. Ma la particolarità della collaborazione tra le due associazioni riguarda soprattutto il momento successivo all'emergenza. Una volta uscite dalla struttura di accoglienza temporanea, le persone non vengono lasciate sole ma seguite e aiutate, anche a livello economico.

“Anche quando possono camminare sulle proprie gambe, continuiamo per un periodo a sostenere le persone che abbiamo accolto attraverso un fondo di inclusione che abbiamo creato autotassandoci e che versiamo a loro quando escono da Casa Diletta al Palagio per supportarle nei primi mesi e consolidare la loro autonomia in un contesto, quello abitativo e lavorativo attuale, estremamente complesso ed escludente” spiega Gabriele Danesi, presidente di Auser Laboratorio Casa. 

Finora l'“alleanza” tra Misericordia di Campi Bisenzio e Auser Abitare Solidale ha consentito di attivare 15 percorsi di autonomia, grazie ai 110 mila euro raccolti dalle due associazioni. 

“Il progetto di Casa Diletta, a cui è adibita una porzione di villa al Palagio, è garantire ospitalità temporanea a chi ne ha bisogno e assistenza, ma anche creare le basi per l'autonomia abitativa di queste persone” commenta Cristiano Biancalani, provveditore della Misericordia di Campi Bisenzio. “Per noi è una gioia e una soddisfazione ogni volta che gli obiettivi del progetto vengono realizzati”. 

Tra le persone che hanno beneficiato dei servizi e del fondo di inclusione c'è, ultima in ordine di tempo, As Shiham Guellas, 40 anni, madre di tre bambini di 12, 11 e 5 anni. 
E' arrivata in Italia dal Marocco nel 2009 e a Firenze viveva in un appartamento in affitto a San Donnino. Nel 2021 è rimasta vedova. Non aveva un impiego e non poteva sostenere una locazione. Così si è rivolta all'assistente sociale che le ha indicato il progetto di Auser e lei e i suoi figli sono stati accolti a Casa Diletta al Palagio, dove sono rimasti per circa tre anni.
“Con tre bambini uno spazio condiviso sarebbe stato difficile, noi invece avevamo un'abitazione tutta nostra” racconta Shiham. “Oltre alla casa mi hanno aiutato anche con attività per i bambini o nell'assistenza quando i piccoli erano malati. Ho trovato delle persone fantastiche”.
Guellas ha trovato un lavoro come addetta alle pulizia in una casa e in un'azienda. Adesso è pronta per andare a vivere da sola con i figli e la madre che nel frattempo l'ha raggiunta. Ha ottenuto una casa popolare a San Piero a Ponti. La casa è vuota, ma grazie al fondo di inclusione di Auser Laboratorio Casa e Misericordia di Campi di 20mila euro potrà imbiancarla, allacciare le utenze e arredarla col necessario e tanto altro.

 

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