
Per gli amanti dello sport in generale e dell’automobilismo in particolare, la conferenza organizzata dal Rotary Club Mugello a Villa Il Palagio lo scorso martedi 26 aprile 2016 (nel grande atrio faceva bella mostra una rossa fiammante Alfa Romeo Giulietta Sprint del 1956, di proprietà del dott. Luigi Mercatali, noto appassionato mugellano), conferenza dicevamo la quale imperniata sul tema “ Aspettando le Mille Miglia ” ( 19/22 maggio 2016), è stata la classica ciliegina sulla torta, venendo a conoscenza con dovizia di particolari di tutti gli aspetti fondativi, organizzativi, tecnici e naturalmente umani (macchine & piloti), che hanno caratterizzato una delle più entusiasmanti manifestazioni automobilistiche d’Italia, d’Europa, del mondo. Presenti alcuni personaggi del mondo dell’automobilismo, presentati dall’avv. Tommaso Tossani presidente del Rotary Club Mugello, Dario Duina, presidente di “Ruote Classiche Club Prato”, dopo una breve prolusione ha invitato Alessandro Bruni, storico dell’automobilismo d’epoca, personaggio conosciutissimo in questo settore, collezionista, il quale aiutandosi con proiezioni diapositive ha praticante preso per mano i numerosi uditori accompagnandoli in un ampio giro rievocativo di quello che è stata la “Mille Miglia”, ideata e voluta da quattro amici nel lontano 1927 (Franco Mazzotti, il Conte Aymo Maggi, Renzo Castagneto, Flaminio Monti), vinta da Minoja e Morandi sull’OM 665 Sport con un tempo totale di 21:04’48, alla media di km. orari 77,238. Ma la particolarità di Alessandro Bruni nello spiegare tutte le edizioni, fino al 1957, prima cioè di un cambiamento tecnico ed organizzativo per vari motivi di viabilità e di sicurezza, anche dopo alcuni spaventosi incidenti, è stato quello di addentrarsi negli aspetti umani dei piloti, le loro virtù e i loro difetti, gli episodi simpatici e tragici, (da Campari a Nuvolari, da Borzacchini a Varzi, da Pintacuda a Biondetti, da Voin Hanstein a Villoresi, da Marzotto – che correva con giacca, camicia e cravatta -- a Bracco, da Ascari a Castellotti, da Taruffi a Taramazzo, etc, etc), quindi il cambiamento evolutivo dell’aziende automobilistiche, i duelli fra le Alfa e le Mercedes, le rivalità e i trucchi e non per ultimo vedere le nostre strade mugellane, le Maschere, il Bivio di Montecarelli, la Futa, la Raticosa, e giù fino a Bologna, affollate da tantissimi sportivi (lo scrivente di queste note nel 1954 andò in bicicletta con sulla canna l’ amico Enzo Panchetti sulle rampe degli Istieti a Masso Rondinaio), che andavano a prendere il posto sotto le tende due o tre giorni prima. Che tempi! Indimenticabili. Siamo rimasti contenti – e non per ultimo - il ricordo del grande Emilio Materassi, raccontato da Bruni, che prese parte alle Mille Miglia del 1927 un anno prima della sua tragica morte (settembre 1928) durante il Gran Premio di Monza, venendo anche in questo caso a conoscenza di alcuni aspetti dell’indimenticabile pilota nativo di Borgo San Lorenzo (1 novembre 1894), negli anni della sua epopea; “ è stato un grande - ha chiosato Bruni – al termine della sua significativa esposizione delle “Mille Miglia”, ovviamente applauditissima. Ed ha proposito di Emilio Materassi, siamo stati invitati a Rufina, sabato prossimo 7 maggio 2016, ad una conferenza sulla storia e la vita del grande campione mugellano presso la Biblioteca Comunale. Non mancheremo. I quattro ideatori ed organizzatori nel 1927 della “Mille Miglia”; non in ordine cronologico, Franco Mazzotti, il conte Ajmo Maggi, Renzo Castagneto, Flaminio Monti. (Foto di repertorio) Achille Varzi e Amedeo Bignami sul Passo della Raticosa sulla Alfa Romeo 8c 2600 (Foto di repertorio) Il grande Tazio Nuvolari, vincitore di due edizioni della “Mille Miglia”: nel 1930 e nel 1933. (Foto di repertorio) A sinistra il relatore Alessandro Bruni con Dario Duina. Nella foto in alto, Da sinistra, Sandro Bruni, storico dell'automobilismo d'epoca, Roberto Benelli, pilota e Presidente del Circuito del Mugello, Dario Duina, Socio Rotary Club Mugello e Presidente di Ruote Classiche Club Prato, Franco Lucchesi, Direttore del Museo dell'Opera del Duomo, già Presidente ACI, Tommaso Tossani, Presidente R. C. Mugello, Paolo Poli, Presidente dell'Associazione Italiana Circuiti Automobilistici e Amministratore delegato dell'Autodromo del Mugello. (Foto A.Giovannini)