Congresso Pd. Bagni contro le 'rendite di posizione', ecco le sue ragioni. Parliamone, di domenica
Questa settimana l'editoriale di OK!Mugello è rappresentato da un contributo di Giacomo Bagni, che si è candidato alla segreteria Pd di Borgo San Lorenzo, espressione della nuova maggioranza interna al Pd che fa riferimento al sindaco, Paolo Omoboni, proveniendo in parte dall'esperienza di Borgo Migliore. Ecco il suo contributo:
Il prossimo congresso del circolo PD di Borgo San Lorenzo sarà un’occasione da non sprecare per concludere, da una parte il processo riformatore che ha avuto inizio con la vittoria di Paolo Omoboni alle primarie del 2014 e iniziare dall’altra un nuovo percorso politico che riporti il partito di maggioranza relativa di Borgo San Lorenzo al centro del dibattito politico pubblico della città e del territorio mugellano dopo anni di torpore. C’è la necessità di recuperare un rapporto con i cittadini attivandosi perché si possa tornare al confronto inclusivo e costruttivo. Le rendite di posizione hanno ingessato la capacità propositiva del PD borghigiano. Oggi è arrivato il momento di cambiare marcia e le spinte interne ed esterne di questi anni hanno già provocato cambiamenti decisivi a cominciare dall’intenso e positivo operato dell’attuale amministrazione. Chi si oppone al cambiamento sembra più guardare al passato che al futuro e lo fa da posizioni di conservazione già dimostratesi perdenti in e offre una visione molto limitata della realtà nella quale siamo chiamati ad offrire il nostro contributo . Qui non c’è in corso nessuna “conquista del partito” e non c’è nessuna “purezza” da difendere: siamo tutti nel PD e ci riconosciamo nei suoi principi ispiratori per provare a rendere vincente la nostra proposta. L’avversario non è il compagno di banco ma le forze politiche di destra e populiste. Il partito democratico ha la grande responsabilità di elaborare idee che siano alla base poi dell’azione delle presenti e future amministrazioni. Un terzo tempo sociale che allarghi la platea dei cittadini coinvolti e sia caratterizzato senza ambiguità dalla ricerca del bene comune. La mia candidatura ha quindi il significato della porta aperta, della gratuità dell’impegno politico, della competenza e della dimensione partecipativa della politica. Il Partito Democratico è chiamato ad uscire dalle proprie stanze per tornare a dialogare e ad ascoltare, non in modo formale, i propri concittadini. La maggioranza interna al PD di Borgo uscita vincente dalle primarie di aprile mi ha chiesto di rappresentare queste istanze di fronte a tutti gli iscritti. L’impegno è davvero importante e se sarò chiamato a ricoprire questo incarico è certo che farò di tutto per dare un contributo, insieme a tanti altri, con senso di responsabilità e onestà intellettuale. La disponibilità a parlare con tutti e ad ascoltare tutti sarà una caratteristica della nostra gestione del partito, un partito davvero popolare e plurale capace una volta di più, di rendere Borgo, se possibile, un luogo migliore. Giacomo Bagni
