29 MAR 2025
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Dalla Siria a Vicchio. Incontro con il frate di Mar Musa

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Dalla Siria a Vicchio. Incontro con il frate di Mar Musa Dalla Siria a Vicchio. Incontro con il frate di Mar Musa © n.c.
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  A Vicchio anche il vice direttore di Famiglia Cristiana. La comunità “Il mulino” di Vicchio e l’associazione AMO (amici del Medio Oriente) organizzeranno domenica 27 settembre, in via Casole 20 (Vicchio), un interessante incontro ricco di stimoli e opportunità tra due realtà diverse. L’iniziativa prende il nome di "Vivere insieme il dialogo possibile". Parteciperanno Fulvio Scaglione, vice direttore di "Famiglia Cristiana", Padre Paolo Bizzeti SJ, Vicario eletto di Anatolia in Turchia e Fra Jihad, monaco di Deir Mar Musa in Siria. Mar Musa o, più precisamente, Deir Mar Musa al-Habashi, letteralmente significa monastero di San Mosè Etiope, ed è una comunità monastica cristiana-cattolica di rito siriaco, situata in Siria, non molto lontano da Damasco. La tradizione vuole che San Mosè Etiope, figlio di un re ed erede al trono, dopo aver rifiutato la successione, scelse la via dell’eremitismo e trovò, poi, una grotta in Siria per svolgere il suo percorso spirituale. In epoca romana in quel luogo alcuni Anacoreti (religiosi che sceglievano di abbandonare la materialità per vivere liberi ed in isolamento) fondarono lì, nella località ritenuta santa, il primo monastero. Caduto poi in rovina nel tempo fu rifondato e rivalorizzato dal gesuita padre Paolo dall’Oglio, con il nome comunità al-Khalīl, letteralmente “dell’amico di Dio”. L’italiano promosse, in breve tempo, un ambiente multireligioso per ospitare aderenti sia di confessione cattolica sia di confessione ortodossa. Un luogo di amicizia, scambio culturale e spirituale. Un luogo di dialogo. Inevitabilmente, poi, la comunità si trasformò in un centro di contatto positivo tra Islam e cristianesimo. Per questo – e con lo scoppiare nel 2011 delle prime rivolte in Siria – il gesuita pioniere fu espulso dal Paese dall’intransigente governo. Il suo attivismo era visto come un pericolo. Il 21 agosto di quest'anno l’Isis ha senza riserve annunciato l’intenzione di radere al suolo il monastero restaurato, percepito come deleterio integralismo musulmano Tenendo ben presenti le basi per cui è nata questa realtà siriana, Fra Jihad (a cui è stato ispirato anche un film per la stretta amicizia con un Imam islamico, nel segno della tolleranza religiosa) sarà il protagonista dell’incontro a Vicchio. Un’occasione da non perdere in un 2015 in cui diversità etnica e religiosa, immigrazione e scambio culturale sono al centro del dibattito.

 

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