
SPI CGIL Valdisieve, FNP Cisl Valdisieve e UIL Pensionati hanno organizzato un incontro pubblico incentrato sul tema della medicina di genere, che si terrà venerdì 21 marzo alle ore 17:00 nella Sala del Consiglio Comunale di Pontassieve. Il convegno, dal titolo "Donne e uomini: uguali diritti, prevenzione e cure su misura", si propone di approfondire come la medicina possa rispondere in modo più equo alle esigenze di donne e uomini, tenendo conto delle differenze biologiche e sociali.
L'evento sarà anche un momento di riflessione e commemorazione in ricordo di Eleonora Guidi, vittima di femminicidio nel 2025, e si inserisce nel programma Marzo è donna, promosso dai comuni di Pontassieve, Pelago e Rufina. L'incontro offrirà l'opportunità di confrontarsi con esperti e operatori del settore, cercando di sensibilizzare e promuovere politiche sanitarie più inclusive e attente alla diversità di genere.
Il programma dell'incontro prevede:
- Ore 17:00 – Saluti istituzionali del Comune di Pontassieve
- Ore 17:15 – Introduzione al tema a cura di Lorenza Pagin, Segretaria FNP CISL Firenze Prato
- Ore 17:30 – "Cos’è la medicina di genere?" Relazione della Prof.ssa Linda Vignozzi, Ordinaria di Endocrinologia, Coordinatrice del CISMEG (Centro di Ricerca/Innovazione Aziendale per la Salute e Medicina di Genere) AOU-Careggi
- Ore 18:15 – "Un’esperienza sul territorio: lo Sportello Oplà della CGIL", con Silvia Cecchi, Responsabile dello Sportello
- Ore 18:30 – Gabriella Graziani, Coordinamento Città Metropolitana Firenze e CPO UIL Pensionati R.T.: “Proposte dei sindacati per la prevenzione nella terza età riferita al genere”
- Ore 18:45 – Interventi e discussione con i partecipanti, chiusura dei lavori
L'evento rappresenta una chance fondamentale per discutere tematiche importanti come la prevenzione e l'accesso alle cure, in modo che possano essere garantiti diritti e trattamenti sanitari più equi per tutti, uomini e donne. Con un programma ricco e variegato, il convegno mira ad affrontare le sfide che la medicina deve affrontare nel rispondere alle differenze di genere e ad avviare un dialogo utile per il miglioramento della salute pubblica sul territorio.