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Ex Gkn, gli operai salgono su San Niccolò: "Sbloccate gli stipendi"

L'azione a sorpresa nella serata di venerdì.

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L'occupazione della torre di San Niccolò L'occupazione della torre di San Niccolò
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Il gruppo di operai del Collettivo di Fabbrica dell'ex Gkn ha trascorso la notte sulla torre di San Niccolò a Firenze.
Alcune persone erano salite lassù per protesta nella giornata di venerdì 30 giugno.
Gli operai della fabbrica di Campi Bisenzio chiedono l'immediato pagamento della cassa integrazione che a loro spetta.
Fuori dalla torre campeggiano striscioni come 'Gkn non si tocca', Scusa Firenze, quella lotta è di tutti e per tutti' e 'Sbloccate gli stipendi o blocchiamo la città'.
Al momento sembra che siano quattro le persone in cima alla torre.

Gli operai hanno pure convocato una conferenza stampa per spiegare le ragioni del gesto e aggiornare sulla vertenza.
La vicenda Gkn è partita quasi due anni fa, l'8 luglio 2021, quando arrivò il licenziamento collettivo per 422 persone via mail.
Gli operai hanno ricevuto la visita dei consiglieri comunali di Sinistra progetto in Comune Antonella Bundu e Dimitri Palagi, mentre sotto alla torre è presente un gruppo di persone tra i quali simpatizzanti e altri operai.

"Ciò che chiediamo è noto. Stipendi subito, bonifici subito. Le buste paga, il contratto nazionale, integrativo. Indagare su cosa è stata l'operazione Borgomeo e l'azione del liquidatore Franchi. Siamo pronti a discutere subito del nostro progetto di reindustrializzazione, basato sulla fabbrica socialmente integrata. Abbiamo un piano industriale ecologicamente e socialmente avanzato. Siamo classe dirigente che ci mette testa, nervi, corpo. Il potere, invece, è viltà invisibile e sfuggente. Avete approvato una cassa integrazione scandalosa e nemmeno ce la versate. Riteniamo questo sistema, nella sua interezza, responsabile dell'atto che abbiamo appena compiuto. Ci pensavate sottoterra e invece siamo più che mai vicini al cielo" questo il testo del comunicato del Collettivo di Fabbrica Ex Gkn.

"In queste ore alcuni lavoratori ex GKN sono saliti sopra la torre di San Niccolò a Firenze per protestare platealmente rispetto al ritardo nel pagamento della cassa integrazione. La Fiom nazionale, la Fiom di Firenze e la CGIL di Firenze assieme alla Regione Toscana in queste ultime settimane hanno attivato tutti i canali per accelerare i pagamenti, ricevendo rassicurazioni dal Ministero del Lavoro che i pagamenti sarebbero sbloccati dalla prossima settimana. E’ inaccettabile che i lavoratori siano costretti ad azioni di questo tipo per rivendicare un diritto. È necessario che Governo, INPS e Prefettura si attivino per dare conferme ufficiali rispetto ai pagamenti a partire da lunedì".

Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, Segretario generale Fiom-Cgil Nazionale, Daniele Calosi, Segretario generale Fiom-Cgil Firenze-Prato-Pistoia e Bernardo Marasco, Segretario Generale Cgil Firenze “Il governo si faccia carico della situazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ex Gkn che da troppo tempo aspettano risposte”.
Così l’assessora al Lavoro Benedetta Albanese esprimendo la solidarietà dell’Amministrazione comunale ai lavoratori ex Gkn mobilitati per il futuro della fabbrica. “Comprendiamo l’esasperazione di lavoratrici e lavoratori - ha proseguito l’assessora Albanese - ed esortiamo il governo a prendere contatto con tutti i soggetti che devono dare risposte immediate a queste famiglie, che non possono pagare per l’inerzia e la mancanza di visione altrui”.

 

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