Occhio alla truffa del Falso avvocato. I casi nella provincia di Firenze © n.c.
Un falso avvocato che contatta telefonicamente a casa anziani soli, chiedendo soldi per far rilasciare il figlio, trattenuto dai carabinieri inseguito ad un incidente o qualche piccolo crimine. Poi si presenta a casa e ritira la somma in denaro o gioielli, come fosse una specie di cauzione, addirittura dopo aver fatto contattare dalla vittima un falso carabiniere, ovviamente complice. Questo è il crudele modus operandi utilizzato da alcuni truffatori nella provincia di Firenze già in diversi casi, con cui i malfattori riescono ad ottenere facilmente dalle ignare e spaventate vittime migliaia di euro. Il primo caso riusale a settembre, in cui la vittima è stata un’anziana di Reggello. Attualmente sono già stati arrestati dalla squadra mobile di Firenze due truffatori di Napoli Giovanni Barone, di 25 anni, e Nunzio Kevin Gallo, di 23. Ma si ritiene che ci possano essere diversi casi di emulazione, o addirittura una possibile banda che opera in maniera diffusa e capillare in tutta la zona. Tanto che le autorità stanno fornendo alle istituzioni comunicazioni ufficiali al riguardo. Nel mese scorso in zona Coverciano a Firenze sono state tentate altre tre truffe con metodi molto simili. Anche il questore di Firenze Raffaele Micillo è intervenuto ultimamente sull’argomento in una conferenza stampa: Questa è gente preparata senza scrupoli e che si approfitta della solitudine degli anziani, specie di quelli che vivono soli. Pertanto si invitano tutti i cittadini a prestare la massima allerta; sia i più anziani perché potenziali vittime dirette, sia i più giovani, perché vigilino sui propri genitori, nonni o conoscenti.
