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Festa a Boccadirio e Giornata del malato a Borgo

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Festa a Boccadirio e Giornata del malato a Borgo Festa a Boccadirio e Giornata del malato a Borgo © n.c.
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La parrocchia di San Lorenzo a Borgo San Lorenzo e l’unità pastorale porta a conoscenza che sabato prossimo 25 settembre 2010, che in occasione dell’inizio dell’Anno Pastorale, è stato organizzato un pellegrinaggio al Santuario della Madonna di Bocca di Rio,

uno dei luoghi più frequentati dai fedeli toscani e romagnoli, posto in uno dei luoghi più belli ed ameni di quel territorio a cavallo fra la Toscana e la Romagna. La novità per raggiungere la Basilica è suddivisa in tre punti; a) a piedi. Partenza da Monte di Fò con attrezzatura specifica (scarponi, vestiti anche per il freddo, borraccia, kway). Il cammino dura circa sette ore (pranzo a sacco), per raggiungere il Santuario della Madonna di Bocca di Rio e coloro che si avvalgono di questo primo punto, sono pregati di ritrovarsi nel ritrovo stabilito la mattina presto; b) coloro che non sono in grado di camminare la parrocchia mette a disposizione un pulmann con partenza alle ore 14 in piazza Dante davanti al palazzo comunale; c) coloro che si porteranno alla Basilica di Bocca di Rio con i propri mezzi sono pregati di farlo presente alla parrocchia (055/8459295), per conoscere il numero di partecipanti. Alle ore 15,30 verrà recitato il santo rosario e alle ore 16 sarà celebrata la Santa Messa dal pievano don Maurizio Tagliaferri. Il giorno successivo domenica 26 settembre 2010, Borgo San Lorenzo celebra la “Giornata del Malato” presso i locali del Centro Giovanile del Mugello, una manifestazione di accoglienza questa che fu iniziata addirittura nel 1952 dai padri salesiani e sempre continuata dai religiosi (Padri Orionini e Sacerdoti della Pieve di San Lorenzo), che si sono succeduti nella guida spirituale del Santuario del SS. Crocifisso. Saranno circa 500 gli ospiti che giungeranno nel paese mugellano da molte Case di Accoglienza locali, provinciali e regionali, con la giornata che inizierà con l’accoglienza la mattina presto, la colazione, la Santa Messa solenne al Centro Giovanile (in caso di maltempo all’interno del Santuario), quindi il pranzo sotto alcune strutture, quindi giochi, canti e musica, la merenda, le preghiere finali e quindi la chiusura della giornata. Saranno circa 50 i giovani che saranno a disposizione di tutti gli ospiti per i servizi sociali, per il servizio del pranzo ed altre aiuti facilmente intuibili, mentre tante saranno le famiglie che porteranno al centro Giovanile le vivande e gli aiuti logistici. Vogliamo evidenziare e ricordare che questa tradizione di solidarietà cristiana, iniziata dai padri salesiani, come già abbiamo accennato sopra (al tempo di don Tarcisio Torracchi, don Fortunato Raddi e don Giuseppe Rodolfi etc,etc), all’inizio degli anni ’50. fu fermamente voluta da Beppe Poggiali “Premio della Bontà 1964” , il quale dedicò tutta la sua vita per gli ammalati e i disabili, lasciando una impronta indelebile (morì compianto da tutto un popolo martedì 11 marzo 1997), di amore sacrificale verso gli ultimi della società. Il suo spirito sarà lì presente in mezzo a tutti.

Foto 1 : Questa immagine fotografica scattata nel 1963 racchiude, si dice il destino, i due servizi pubblicati sopra. Beppe Poggiali al centro con un gruppo di disabili e malati in pellegrinaggio davanti alla Basilica della Madonna di Boccadirio.

Foto 2 : Dopo una sottoscrizione popolare viene consegnato a Beppe Poggiali (domenica 23 maggio 1996) un pulmino per il trasporto dei malati; da sinistra Beppe Poggiali, Catia Giovannini Tani dell’Unitalsi e il sindaco Antonio Margheri.

 

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