la casettsa distrutta a Caldine © foto Germogli
Brutta sorpresa lunedì mattina nell'area giochi del giardino del Pallaio di Mimmole. La casetta in legno dei bimbi, peraltro recentemente riparata da alcuni volontari è stata trovata completamente distrutta e forse è stato anche tentato di appiccare un fuoco.
Sul luogo oltre alle macerie i resti di un bivacco notturno che non era passato inosservato ai residenti che avevano segnalato già da giorni le scorribande notturne di un gruppetto chiassoso di giovani che in barba al coprifuoco passavano tranquillamente serate open air nel giardino urlando e scherzando come se niente fosse.
Purtroppo anche se niente è certo anche la notte prima del disastro era stata segnalata la loro presenza testimoniata anche da resti di cibo e bottiglie vuote lasciate in terra anche nell'area verde del Berasaglio dov'è stata divelta e ribaltata una panchina.
Anche nell'altra vallata si segnalano atti vandalici. Preso di mira a Compiobbi il fontanello – come si legge su La Nazione – dove la staccionata del distributore d'acqua è stata sbarbata e gettata nel torrente Sambre.
“Mi spiace molto – commenta la Sindaca Anna Ravoni - che qualche gruppetto, che spero riusciremo presto ad identificare, non abbia di meglio da fare che andare a distruggere i beni di tutti noi. In questo caso una casina realizzata con il lavoro di tanti volontari, a Compiobbi la palizzata in legno intorno al Fontanello che è stata divelta e gettata nel Sambre o ancora la panchina arrovesciata nel giardino di Caldine.
Insomma, a fronte di tanti cittadini bravi, che tengono molto al loro territorio e che fanno di tutto per aiutare l’Amministrazione a pulire spazi pubblici o realizzare piccole opere, ce ne sono altri che invece si divertono a distruggere. Fa male pensare a questa cosa e spero che gli autori di questi vandalismo si pentano di tali gesti.”
