Il Consiglio comunale del 31 ottobre ha visto il Consigliere Matteo Zoppini affrontare la questione delle funzioni assegnate al Segretario Generale, il dott. Vincenzo Del Regno. In risposta alla domanda di attualità posta dal Consigliere Zoppini, il Sindaco Lazzerini ha ammesso che alcune funzioni erano state erroneamente assegnate al Segretario Generale, confermando in tal modo le preoccupazioni sollevate dall'opposizione. A seguire le dichiarazioni rilasciate dal consigliere:
"Nel Consiglio comunale del 31 ottobre rispondendo alla nostra Domanda di attualità sulle funzioni assegnate al Segretario Generale, dott. Vincenzo Del Regno, il Sindaco Lazzerini ha ammesso di avergli affidato funzioni che non potevano essergli assegnate. Avevamo ragione noi: il Sindaco Lazzerini si è visto costretto a togliere la funzione di “gestione del processo di whistleblowing” al Segretario Generale, assegnandola (correttamente, questa volta) al Responsabile della Prevenzione della corruzione.
Tuttavia, la questione non può finire qua. Infatti, il Sindaco Lazzerini, omettendo di rispondere ai cinque quesiti che gli abbiamo posto ha evidenziato di non aver ancora compreso il corto circuito logico-cognitivo insito negli atti che ha adottato.
Infatti, al Segretario Generale è stato assegnato dal Sindaco il Servizio di “Organizzazione e Controllo”, all’interno del quale vi è anche la funzione di “Amministrazione trasparente ed anticorruzione”. Così determinando l’assurda situazione per cui la funzione di anticorruzione è collocata all’interno di un Servizio affidato ad un Responsabile (il dott. Vincenzo Del Regno) che è diverso dal “Responsabile della prevenzione della corruzione RPCT” (dott.ssa Virginia Possenti).
Su questa vicenda, visto che il Sindaco pare non riuscire a comprendere l'anomalia della situazione, presenteremo un esposto all'Autorità Nazionale Anticorruzione affinché valuti la correttezza degli atti adottati da Lazzerini."