1 APR 2025
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Lettera in redazione. Piste ciclabili e pensiline in mezzo alla strada, scelta discutibile?

Nel suo intervento, il lettore riflette sull'efficacia delle nuove piste ciclabili e delle pensiline degli autobus posizionate in mezzo alla...

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Lettera in redazione - Immagine di repertorio Lettera in redazione - Immagine di repertorio © Pixabay
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Un residente di San Piero a Sieve scrive alla redazione per esprimere il proprio disappunto sulle recenti scelte urbanistiche che, a suo parere, hanno peggiorato la viabilità invece di migliorarla.

Nel suo intervento, il lettore riflette sull'efficacia delle nuove piste ciclabili e delle pensiline degli autobus posizionate in mezzo alla carreggiata, sollevando dubbi sulla loro utilità e sulle conseguenze per il traffico cittadino. Il suo sfogo non si limita però alle questioni viabilistiche, ma si estende anche a una critica verso certa stampa locale, accusata di parzialità nel raccontare le scelte amministrative.

A seguiro la lettera integrale:

"Oggi, dopo un po’ di tempo, mi è capitato di attraversare Borgo San Lorenzo. Nulla di strano, se non fosse che mi sono ritrovato bloccato dietro un autobus AT, in coda con decine di altre auto. Ho così avuto tutto il tempo per riflettere su un fatto curioso: se le nuove piste ciclabili di Viale della Resistenza e Viale IV Novembre erano state progettate per ridurre l’inquinamento... direi che l’obiettivo è stato completamente mancato! Frequento Borgo dal 1974, da quando – per la solita megalomania – venne installato il semaforo al Ponte Rosso, un’opera del tutto inutile, ma che serviva a dare al paese un'aria da cittadina "importante".

E adesso, dopo tanti anni, ecco un'altra brillante innovazione: le pensiline per l’autobus piazzate in mezzo alla carreggiata. Chi è il genio che le ha concepite? Perché non gli dedichiamo un monumento? Potremmo magari chiamarle “Pedane Tizio” o “Pensiline Caio”, in onore della lungimiranza di chi ha avuto questa straordinaria intuizione. 

Ma la cosa che davvero mi fa arrabbiare non è solo il traffico, né l’ennesima idea urbanistica discutibile realizzata con i nostri soldi. No, quello che più mi infastidisce è leggere continuamente articoli di un certo giornale online – palesemente filo-ex amministrazione – che non perde occasione per criticare l’attuale giunta per presunti ritardi nei lavori o per qualche albero di Natale lasciato troppo a lungo, ma che, stranamente, non trova mai il tempo di evidenziare i disagi creati da decisioni geniali come queste. Sarà un caso?"

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Commenti 1
  • Alfredo Agostini

    Finalmente qualcuno che dice quello che tutti pensano, e con una certa ironia che non guasta. L'idea ecologica poteva anche essere interessante, ma la sua realizzazione è stata pessima. Bastava una corsia sola invece di due, tanto le (poche) bici che passano non si curano del senso di marcia, e direttamente su uno dei (una volta larghi) marciapiedi esistenti. Per non parlare di quelle all'interno del paese.

    rispondi a Alfredo Agostini
    mer 19 febbraio 21:42