Oggi, 25 Novembre 2024, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne il Comune di Barberino di Mugello ha deciso di rendere pubblica la poesia "๐๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ๐๐ฐ๐ถ๐๐๐ผ ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐ผ๐น๐ฒ๐ป๐๐ฎ" di una sua cittadina. In particolare si tratta di una poesia di Ida Cecchi, la poeta parlando in prima persona rende concreto cosa significhi la parola violenza in ogni sua sfumatura.
"Nelle parole della poetessa barberinese Ida Cecchi, che hanno risuonato nella giornata di ieri in Piazza Cavour, il "NO" di Barberino alla violenza di genere, la nostra battaglia, il nostro grido.", afferma l'Amministrazione comunale di Barberino prima di citare integralmente la poesia della sua cittadina.
La poesia ๐๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐ผ๐๐ฐ๐ถ๐๐๐ผ ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐ผ๐น๐ฒ๐ป๐๐ฎ della poeta barberinese Ida Cecchi
"Ho conosciuto la violenza
nel buio di un androne
e sono rimasta lì
le labbra gonfie, la gonna sollevata.
Ero uscita dal locale prima delle altre
ed ho percepito l’ombra
solo nel momento in cui
un braccio mi ha circondato il collo
e sulla bocca
una mano si è fatta muro.
Mi ha preso per i capelli
strattonata senza misura
spinta con foga, verso
uno spazio angusto.
Il cuore si è fermato! Poi
ha cominciato a martellare
incalzando, quasi ad esplodere.
Le ciglia, ricurve di terrore,
hanno cominciato a sbattere
convulsamente, mentre la mente
ha cercato riparo fra pieghe di
sogno-realtà, presenza-distanza.
In quell’umido denso di solitudine
IO, incollata a terra
muta di parole e di preghiere.
Ma lacrime no!
Le lacrime si sono negate
trattenute da un sottile/robusto filo
di coraggio, orgoglio, dignità
insieme alla certezza
di essere vane.
Ho conosciuto la violenza
nel buio di un androne
e sono rimasta lì
l’anima di cenere
il corpo violato.
Ma silenzio no!
Il mio grido rimbalzerà
e le parole saranno fiumi
a straripare condanna. Nessun
angolo di cielo può salvare il gesto
nessun fremito di spugna
cancellare l’oltraggio."
๐๐ฅ๐ข ๐๐ฆ๐ค๐ค๐ฉ๐ช