
Successo per l’appuntamento di ieri al Teatro Corsini di Barberino con "Il malato immaginario" da Molière Adattato da Riccardo Rombi con Riccardo Rombi, Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini e le musiche eseguite dal vivo Gabriele Savarese.
Rappresentata per la prima volta al Palais-Royal il 10 febbraio 1673 la pièce riveduta, attualizzata e ridotta nei tempi tornava a Barberino dopo un giro di quasi due anni nei teatri di mezza italia, e noi che avevamo assistito all’anteprima sempre al Corsini, ci siamo trovati davanti uno spettacolo perfetto.
In modo molto intelligente, replica dopo replica, Rombi ne ha smussato alcune parti togliendo alcune lungaggini che ne appesantivano la visione, regalando al pubblico che aveva affollato il Corsini una performance godibilissima, ironica senza essere uno spettacolo comico, seria senza essere una tragedia.
La storia dell'ipocondriaco Argante, che passa la vita a curarsi tutti i mali possibili, nonostante ormai tutti l’avessero vista almeno una volta nella vita, in questa versione “rinfrescata” risulta piacevole, e Riccardo Rombi da una prova di recitazione veramente molto bella (chissà che magari, avere veramente la febbre non lo abbia aiutato un po')
Grandi tutti gli attori Giorgia Calandrini, Giovanni Negri, Dafne Tinti, Marco Mangiantini che interpretano doppie e triple parti accompagnati dalle musiche eseguite dal vivo Gabriele Savarese in questo spettacolo bello, con una scenografia d’effetto ed un disegno luci veramente molto particolare, che ha riscosso gli applausi di un pubblico veramente soddisfatto.