Donazione all'ospedale del Mugello in nome di Marione. Foto © n.c.
Non sono passati nemmeno cinque giorni, quando lo scorso lunedì 17 luglio 2017, eravamo presenti nel Reparto Rianimazione dell’Ospedale del Mugello, in occasione della consegna da parte del Rotary Club Mugello, di una modernissima poltrona per degenti ospedalieri del reparto e di un grande apparecchio televisivo per i locali interni, perché sabato scorso 22 luglio 2017, eccoci ad altro evento, molto significativo, nel Reparto DHO di Oncologia sempre dell’Ospedale Mugellano. Infatti in ricordo di Mario Calzolai, “ Marione ” per gli amici, che scomparve in giovane età nel 2010 proprio in questo reparto, lasciando la moglie Laura e due piccoli bambini, Martina e Francesco, i suoi cari hanno deciso di ingentilire il lungo corridoio ed alcuni ambulatori del Reparto Oncologico con una serie di immagini sportive (Mario era un grande tifoso della Fiorentina e sono sei anni che viene ricordato con una bella manifestazione calcistica prima a Ronta poi a Sagginale), realizzate dal Gruppo Photo Club Mugello, tutte scelte nella varie discipline agonistiche proprio da Martina e Francesco (mamma mia come si sono fatti carinissimi e grandicelli!), tutte ovviamente incorniciate e collocate al muro perimetrale del Reparto. All’inaugurazione oltre alla famiglia di Mario, la moglie Laura con Martina e Francesco, i nonni Carlo, Anna e Daria, erano presenti molti amici, personale sanitario e infermieristico ( dott.ssa Valentina Fabbroni, dott. Paolo Pieri) e non per ultimo diversi componenti del Photo Club Mugello con in testa il presidente Marco Lorini. Dopo i saluti della dott.ssa Tiziana Faraoni, che ha evidenziato il significato di questa donazione in tutti i suoi aspetti umani, morali, sociali, quindi le parole del sindaco di Borgo San Lorenzo Paolo Omoboni, molto applaudite, così quelle del babbo Carlo e della moglie Laura, molto emozionati e non poteva esser diversamente, così anche l’intervento della dott.ssa Valentina Fabbroni, responsabile del Reparto DHO, la quale si è detta molto orgogliosa di lavorare in questo ospedale, dove fra tanto dolore, si tocca con mano anche altrettanta solidarietà, umanità e vicinanza, per terminare con la cara amica Paola Leoni, che ci ha commossi - e qualche lacrima bagnava gli occhi dei presenti - nel ricordare questo Reparto dove anch’essa purtroppo deve usufruire, per lottare contro una malattia subdola, come lottò sette anni orsono il caro e indimenticabile “Marione”. Altra mattinata, altro impegno, che abbiamo vissuto con grande orgoglio. L’Ospedale del Mugello è un “Ospedale” e tale deve restare, potenziando i servizi, renderlo fruibile in tutti i suoi aspetti sanitari e tecnici. Speriamo che queste povere parole da un semplice scribacchino, possano esser tenute in considerazione da coloro che sono preposti alla Sanità Regionale. (Foto cronaca di Aldo Giovannini)
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Luigi
Bello e commovente, ma il valore la fine dell'articolo. Da leggere e meditare. Anch'io ringrazio OK!Mugello e Aldo Giovannini, grande professionista e persona seria.
Paola
Grazie OK!Mugello, grazie Aldo. Non dico altro.
Giuseppe
E' se tutti gli scribacchini fossero come lei! Bravo signor Aldo
Maria
Grazie signor Aldo