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Marradi ricorda Gabriel Cacho Millet ad un anno dalla morte

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Marradi ricorda Gabriel Cacho Millet ad un anno dalla morte Marradi ricorda Gabriel Cacho Millet ad un anno dalla morte © n.c.
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Per saldare un debito di riconoscenza nei confronti di Gabriel Cacho Millet, giornalista, drammaturgo e scrittore, che generosamente si è speso per la diffusione e la conoscenza del poeta Dino Campana, il Centro Studi Campaniani di Marradi ha organizzato nella sede in Via Castelnaudary 5,  per sabato 14 ottobre 2017 ore 16,30 una giornata in suo ricordo ad un anno dalla morte. Cacho Millet, nato in Argentina nel 1939, raccontava che il destino aveva posto Dino Campana nel suo cammino, quando aveva avuto l’incarico di tradurre in lingua castellana le mirabili pagine dei Canti Orfici sulla Pampa. Ne era andato poi a cercare le tracce per fornire le prove del viaggio in Argentina. Obbligato ad abbandonare la sua patria scelse l’Italia come rifugio e qui riprese i suoi studi sul poeta. Esordì con un testo teatrale “Quasi un uomo Visita al poeta Dino Campana nel manicomio di Castel Pulci” e  pubblicò, nella sua lunga attività di ricercatore e studioso, ben otto libri oltre a vari saggi sul poeta di Marradi, diventando a buon diritto il biografo di Campana. L’ultima sua fatica è un voluminoso libro contenente il Carteggio(1903-1931) con altre testimonianze epistolari su Dino Campana(1903-1998) dal titolo Lettere di un povero diavolo che rimarrà un testo fondamentale per tutti gli studiosi. Il Centro Studi Campaniani in ricordo di Gabriel Cacho Millet pubblicherà un libretto con testimonianze o brevi saggi su argomenti  a lui cari, riguardanti Campana e la sua poesia, che sarà curato da Mirna Gentilini e stampato in 300 copie numerate . Hanno accolto l’invito, inviando un testo, un disegno, documenti o foto, 16 firme del mondo letterario, artistico o istituzionale: Monika Antes, Marco Antonio Bazzocchi, Lorenzo Bertolani, Bruna Conti, Dino Castrovilli, Maura  Del Serra, Stefano  Drei, Giuseppe Giachi, Simone  Lucciola,  Roberto Maini,  Giuseppe  Matulli,  Paolo Pianigiani, Rodolfo Ridolfi, Silvano Salvadori, Susanna Sitzia e Gianni Turchetta. Una copia  del libro sarà donata a Margarita Casal Dotti, moglie di Gabriel  Cacho Millet  che parteciperà alla manifestazione. Il programma della  giornata è così articolato:  saluto di Tommaso Triberti, sindaco di Marradi, introduzione di Mirna Gentilini, presidente del Centro Studi Campaniani, intervento di Roberto Maini, già Direttore della Biblioteca Marucelliana di Firenze, “Dietro le sue orme terrose”. Segue “ Quasi un uomo Visita al poeta Dino Campana nel manicomio di Castel Pulci” filmato RAI girato a Marradi nel 1978. La proiezione costituisce un momento significativo e toccante dell’evento perché si potrà vedere ed udire un giovane Gabriel  che spiega la sua opera teatrale, si potrà  ammirare la splendida interpretazione dell’attore Mario Maranzana in  alcune parti dello spettacolo che fu dato in prima assoluta nel teatro in disarmo degli Animosi. Per molti marradesi  si aggiungerà l’emozione  di ritrovare se stessi o i loro cari, ripresi dalla troupe televisiva in significativi momenti di vita paesana ( la parata della  banda  di Popolano, la sfilata di un  carro della “Graticola d’oro”, ecc). La giornata in ricordo di Cacho Millet, cittadino onorario di Marradi, sarà un omaggio a Campana e alla sua  poesia,  non tanto perchè i loro nomi sono ormai indissolubilmente legati, quanto perché Gabriel non è stato semplicemente un ricercatore, uno studioso del poeta di Marradi  ma un innamorato, un “ campaniano de corazón” .

 

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