'Baby gang' delle piscine. Via i cellulari dagli zaini © n.c.
Obiettivo preferito la struttura di Pontassieve, un furto anche alla piscina di Borgo. Denunciati sette minorenni. Smartphone, soldi e oggetti di valore, erano il bottino preferito di un gruppo di “piccoli furfanti” che aveva preso di mira la piscina comunale di Pontassieve. A seguito delle denunce formalizzate tra il 24 ed il 30 giugno 2016, un team della locale Tenenza Carabinieri ha dato inizio ad una complessa attività info-operativa che ha consentito in breve tempo l’identificazione dei sette minorenni, individuati quali responsabili di almeno 6 furti commessi in danno di adolescenti che usufruivano della struttura. I giovani autori commettevano le azioni delittuose approfittando dei momenti in cui i frequentatori lasciavano incustoditi i propri effetti personali nei prati antistanti la vasca e passavano inosservati a tutti, tranne che ai militari dell’Arma che li hanno osservati discretamente. Le successive perquisizioni, operate sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze nonché di quella Ordinaria, hanno consentito il rinvenimento dell’intera refurtiva nonché di un altro telefono cellulare, di ultima generazione, rubato presso la piscina comunale di Borgo San Lorenzo. Oltre ai sette minorenni denunciati per i furti, venivano segnalati all’A.G. anche 3 soggetti per il reato di ricettazione degli smartphone oggetto dei furti.
