E’ stato eseguito ieri mattina lo sgombero dell’area di Covercianino, in via della Torre, occupata abusivamente dal 2006.
L’area verrà restituita alla piena disponibilità dell’Agenzia del Demanio per un intervento di rifunzionalizzazione e destinazione a pubblica utilità.
Lo sgombero, la cui esecuzione è stata condivisa in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, è anche il risultato degli incontri svolti nel Quartiere 2, nell’ambito dei tavoli di legalità e dei tavoli di osservazione, dove il Comune di Firenze aveva portato all’attenzione del Prefetto le problematiche di ordine e sicurezza pubblica derivanti
dall’arbitraria occupazione della zona.
L’intervento è stato effettuato dalle Forze di Polizia con il coordinamento del Questore.
"Un risultato atteso e importante per il quartiere lo sgombero dell'area di Covercianino. - così l'assessora alla sicurezza urbana Benedetta Albanese - Un'operazione che conferma ancora una volta l’impegno di tutte le istituzioni sul territorio per garantire la sicurezza dei cittadini e il rispristino della legalità. Intervenire su questa situazione era infatti una richiesta emersa con forza negli incontri svolti nel quartiere 2, nell'ambito dei tavoli di legalità e tavoli di osservazione. E questo è un aspetto che ci fa essere ancora più soddisfatti per quanto accaduto stamattina. I tavoli della legalità ci permettono di avere il polso della situazione sul territorio, mantenendo un legame ben saldo con la comunità e un dialogo costruttivo; i complementari tavoli di osservazione sono il luogo di confronto con Prefettura e forze dell'ordine, fondamentale per approfondire i problemi e arrivare alle soluzioni. Grazie davvero a Prefettura, Questura e tutte le forze di Polizia, che ci hanno consentito di raggiungere questo obiettivo, con loro c'è una collaborazione proficua che vogliamo assolutamente portare avanti. Il lavoro di squadra è fondamentale per affrontare le problematiche inerenti la sicurezza dei cittadini".
"Vogliamo ringraziare la Prefettura, la Polizia di Stato e i Carabinieri, in particolare la stazione di Rovezzano, per questo risultato così importante - hanno affermato il presidente del Quartiere 2, Michele Pierguidi, e la presidente della Commissione Territorio, Caterina Nannelli -. Questa è stata una vicenda che ha destato grande preoccupazione nel quartiere e speriamo davvero che ora in quell’area si possa tornare alla normalità”.
“Questo sgombero era atteso da tempo da tutti i cittadini - hanno aggiunto Pierguidi e Nannelli -, e ci siamo riusciti grazie a un grande lavoro in comune con tutti gli enti interessati, grazie all’impegno del Quartiere e dell’Amministrazione comunale e al continuo confronto sui temi della sicurezza che viene portato avanti anche con la Prefettura. Da parte nostra, come Quartiere, vigileremo perché una simile vicenda non si ripeta”.
“Finalmente l’area di ‘Covercianino’ è stata liberata da un’occupazione abusiva che non dava pace al Quartiere.
Non possiamo che ringraziare la Prefettura e tutte le forze dell’ordine che questa mattina hanno sgomberato l’accampamento.
Purtroppo, dobbiamo constatare che l’amministrazione di sinistra ha impiegato troppi anni a riportare la legalità nella zona. Ci sono voluti 16 anni prima che venisse fatto qualcosa.
L’area era, ormai, preda di delinquenti e si era trasformata in un giaciglio per cittadini rom e diversi extracomunitari.
I residenti del quartiere sono stati vittima di continui episodi di microcriminalità. Senza considerare che nell’accampamento vivevano anche minori e che l’occupazione era diventata un pericolo per la sicurezza pubblica.
Non è accettabile che i cittadini abbiano dovuto aspettare 16 anni per riappropriarsi di quella struttura. Adesso ci rimane da capire quali sono le intenzioni della Giunta Nardella per recuperare l’area”. Queste le dichiarazioni sul tema di Francesco Torselli, Alessandro Draghi e Simone Sollazzo, rispettivamente capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, a Palazzo Vecchio e nel Quartiere 2.