Dopo la recensione sul sito web Ok!Mugello sulla bella cerimonia dell’inagurazione del Parco della Rimembranza e della piccola Stele a Luco di Mugello (sabato 5 novembre 2016), ricordiamo (anche se un po' in ritardo), grazie alla solerzia di un caro amico di San Piero a Sieve, che venerdì 4 novembre 2016, grazie all'iniziativa del Comune di Scarperia e San Piero e all'impegno dei locali Gruppi Alpini, si è svolta una manifestazione dedicata alle “Celebrazioni per il 98° anniversario della fine della 1^ Guerra Mondiale Giorno dell'Unità Nazionale – Giornata delle Forze Armate” A S. Piero a Sieve la cerimonia ha avuto luogo nel Parco della Rimembranza attiguo alla Pieve di San Pietro, che, come più volte ricordato, gli Alpini di S. Piero a Sieve curano con attenzione quasi maniacale. Alle 9,30 come da programma, presenti autorità civili e militari, il Sindaco Federico Ignesti ed il Vice Sindaco Francesco Bacci di Scarperia e San Piero, l'Assessore alla Pubblica Istruzione Loretta Ciani, il Sig. Pievano Don Antonio Cigna, il Maggiore dei Carabinieri Paolo Bigi, i Comandanti le locali Stazioni dei CC., il Comandante dei Vigili Urbani, il Governatore della Misericordia di S. Piero a Sieve ed infine gli Alpini ed Amici dei Gruppi di S. Piero e Scarperia con i rispettivi Gagliardetti, la manifestazione ha avuto inizio. La nota decisamente più importante della mattinata è stata data, senza ombra di dubbio, dalla presenza graditissima e molto apprezzata degli alunni delle classi terze, sezioni E ed F, della scuola Media di S. Piero a Sieve, accompagnati dalla Dirigente scolastica Professoressa Fiorenza Giovannini e dalle professoresse Elisabetta Grossi e Paola Esposito. Ai ragazzi sono state distribuite altrettante bandierine tricolori che hanno contribuito a rendere ancor più colorita questa partecipazione. L'evento è continuato con l'alzabandiera accompagnato dalle note dell'inno nazionale, seguito dalla benedizione e deposizione della corona di alloro al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre e al quale facevano corona il Gonfalone del Comune ed il labaro della Misericordia. La commovente esecuzione del silenzio fuori ordinanza con la lettura, da parte di Renzo Cavaciocchi, capogruppo degli Alpini di S. Piero, della Preghiera dell'Alpino e gli interventi, applauditi, del Sindaco Federico Ignesti, della Professoressa Giovannini , e del Maggiore Paolo Bigi hanno chiuso la bella giornata. Per dovere di cronaca c'è ancora da ricordare che moltissimi presenti si sono poi recati a Scarperia dove, presso il Monumento ai Caduti in Viale Matteotti, attiguo al cimitero comunale (è la secolare querce di Senni che fu abbattuta circa 15 anni orsono), hanno partecipato ad un'altra similare cerimonia organizzata per l'occasione. L’unico paese del Mugello che non ha organizzato niente è stato Borgo San Lorenzo. Eppure dietro al Monumento ai Caduti in piazza Dante, fatiscente ed abbandonato ai moderni vandali che ci bevono, ci mangiano e ci urinano, c’è una lapide con oltre 300 nomi dei caduti borghigiani durante la I° Guerra Mondiale. Non meritavano questo trattamento. Foto 1 (in alto): Un momento della cerimonia con i bambini delle scuole in attesa del corteo all’interno del Parco della Rimembranza Foto 2 (qui sopra): Autorità civili e militari davanti al Monumento dei Caduti. Foto 3 (qui sopra): Le commemorazioni davanti al Cippo all’interno del Parco della Rimembranza di San Piero a Sieve. (Foto cronaca Studio Noferini – Borgo San Lorenzo)
luigi
Bella recensione. 30 anni fa erano impensabili queste cerimonie. Giai a mettere il tricolore im mano agli alunni . Viva l'Italia