Oltre 100 dipinti per la mostra d'arte “ La Repubblica Italiana e i suoi colori” © n.c.
Fra le tante e diversificate notizie di eventi e manifestazioni artistiche che si svolgono non solo sul territorio del Mugello, Alto Mugello e Val di Sieve, di cui nel limite del possibile ce ne occupiamo molte volte, in questi giorni ci è giunto sul nostro tavolo la notizia di un evento molto significativo, che siamo ben felici portarlo a conoscenza, anche perché il nostro territorio sopra descritto è terra di tanti pittori ed artisti. Dunque dalla Signora Oriella Francini, Presidente dell’A.L.I. (Artisti Liberi Indipendenti), che opera sul territorio di Siena, conosciuta attraverso la cara amica Marisa Mazzoni, neo presidente dell’Associazione Culturale “Note dal Mugello”, veniamo a conoscenza che in occasione del 70° Anniversario della Repubblica Italiana, è stata ideata e curata una mostra itinerante di artisti provenienti da tutta la Toscana dal titolo “ La Repubblica Italiana e i suoi colori”, con oltre 100 dipinti di varie dimensioni che sono stati esposti nella magica Abbazia di San Galgano, visitabili fino a domenica prossima 21 agosto 2016. Mi si dice che questa mega collettiva artistica ha ottenuto un incredibile successo di critica e di pubblico. Essendo una mostra itinerante, la stessa si sposterà il prossimo martedi 30 agosto 2016 a Palazzo Bastogi in Firenze, dove resterà aperta fino a giovedi 15 settembre 2016, per poi ritornare nel senese e per terminare poi questo percorso a Pisa. L’inaugurazione a Firenze a Palazzo Bastogi, ricordiamo che avverrò martedi 30 agosto 2016, alle ore 16,30 e sarà inaugurata da Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale della Toscana. Tutti i pittori, gli artisti e soci dell’associazione “dalle terre di Giotto e dell’Angelico” di Vicchio di Mugello, del Gruppo “Dinamo” di Borgo San Lorenzo, dell'associazione artistico culturale “Nuovi Occhi sul Mugello” di Barberino di Mugello e tanti artisti singoli, sono gentilmente invitati. Il Palazzo Bastogi a Firenze
Marisa
Non mancheremo di visitare questa mostra, caro Aldo. Ti ringrazio per questo articolo che dimostra la tua straordinaria sensibilit per tutto ci che arte, cultura, informazione, tradizione.... e molto altro!