Sant'Agata. Nuovo sopralluogo: 'Michele ucciso sul seggiolone e non in terrazza' © n.c.
Cambia la dinamica del massacro - Si è svolto ieri mattina nella villetta di Sant'Agata il nuovo sopralluogo della sezione scientifica dei Carabinieri, alla presenza dei difensori dell'indagato Niccolò Patriarchi, gli avvocati Bagattini e Manni. Si prospetta, dalle risultanze del sopralluogo di ieri e dai risultati dell'autopsia, una nuova dinamica. Ossia si tende ad ipotizzare che il piccolo Michele sia stato colpito, non sul terrazzo come inizialmente si credeva, ma direttamente sul suo seggiolone in cucina. Le differenze con quanto inizialmente raccontato dalla compagna Annalisa Landi sarebbero da attribuirsi a paura e choch. E in effetti Annalisa si sarebbe poi rifugiata, come detto, sul terrazzo insieme all'altra figlia. Dove il padre omicida avrebbe effettivamente tentato di gettare nel vuoto anche la bambina. Tutto questo, si legge su La Nazione di oggi, poco cambierebbe nella dinamica processuale e nelle accuse. Molto dipenderà invece dall'esito della perizia psichiatrica sul padre assassino.
