
Sei squadre, sei punti di distanza e un solo obiettivo: conquistare un posto nell’Europa che conta. La corsa alla qualificazione per la prossima Champions League è serrata e coinvolge squadre prestigiose come Juventus, Roma e Milan, ma anche outsider ambiziose come Atalanta, Bologna e Lazio. Con Inter e Napoli praticamente certe del pass, restano due posti disponibili per le inseguitrici. Tra prestigio e ricavi milionari, ogni partita diventa cruciale in un campionato che ha regalato continui colpi di scena.
Quali sono le favorite?
Tra le pretendenti emerge chiaramente una gerarchia che le scommesse calcio evidenziano dando per praticamente scontata anche l’Atalanta come squadra qualificata. Il terzo posto non dovrebbe sfuggire agli orobici (1,06), seguiti dalla Juventus a 1,72. Il Bologna e la Lazio, entrambe quotate a 4,25, inseguono con determinazione, mentre la Roma è data a 5,75 e il Milan addirittura a 7,50. La Fiorentina, impegnata anche sul fronte europeo, sembra avere poche chance con una quota di 11,00. La situazione è complicata per i rossoneri di Conceicao, che devono recuperare terreno e fiducia. Anche la Roma di Ranieri, pur vivendo un ottimo momento, paga i tanti punti persi nel girone d’andata.
Calendari e difficoltà
L’incertezza della lotta Champions è acuita da calendari complessi e impegni su più fronti. La Juventus affronta un periodo delicato, con l'obbligo di qualificarsi per ragioni economiche e la guida tecnica appena affidata a Tudor. Il Bologna, spinto dall’entusiasmo generato da Italiano, dovrà però affrontare avversarie dirette come Milan e Fiorentina, oltre a squadre in lotta per lo scudetto come Napoli e Inter. Lazio e Fiorentina sono condizionate dalle coppe europee, con la stanchezza che inevitabilmente può influire sulle prestazioni in campionato.
I fuoriclasse possono fare la differenza
In una corsa così equilibrata, l’apporto dei fuoriclasse può risultare decisivo. La Juventus fa affidamento su Vlahovic e Yildiz per riscattare una stagione complicata, mentre la Roma punta sulla leadership di Pellegrini e i gol di Dovbik, mancando un big come Dybala. Il Milan spera nelle giocate di Leao ed Hernandez per ribaltare i pronostici, così come la Fiorentina si affida alla potenza sotto rete di Kean, mentre il Bologna ai gol di Castro. In un contesto così combattuto, il talento individuale può rappresentare la chiave per staccare il biglietto per la Champions.
La corsa agli ultimi due posti
Due mesi di battaglie attendono queste sei squadre, con due sole vincitrici e altrettante deluse. Chi fallisce l’accesso alla Champions può consolarsi con l’Europa League o la Conference, ma resta l’amarezza di non essere tra le migliori quattro. La classifica corta e gli scontri diretti renderanno ogni giornata decisiva. Tra sorprese e conferme, la lotta per la qualificazione si preannuncia incerta fino all’ultimo minuto.