2 APR 2025
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Storia di una veduta

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Storia di una veduta Storia di una veduta © n.c.
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La sera di martedì 1° marzo 2016 la Sala del Camino di Villa il Palagio a Scarperia ha ospitato molti soci, ospiti ed amici del Rotary Club Mugello, che hanno potuto così ascoltare, dalla voce dell’amico e collega Aldo Giovannini, la storia della più antica veduta di Borgo S. Lorenzo a noi nota. Realizzata nel 1638 dal pittore architetto e scenografo Baccio Del Bianco (604-1656), mostra il vecchio, inedito e sorprendente Borgo a Santo Lorenzo sulla sinistra, ma è dominata dall’ansa (che non c’è più) della Sieve in primo piano, e dal ponte mediceo costruito in pietra nel 1625 a otto arcate. L’opera fu venduta nel 1806 a caro prezzo - non rubata - dalla nobil famiglia Pandolfini, che ne era proprietaria, al Governo Napoleonico e non se ne seppe più nulla fino al rinvenimento (2005) negli scantinati del Louvre ad opera di Catherine Mombeig Gogouel, Direttrice generale del dipartimento disegni e dipinti italiani del grande museo di Parigi. Si era nel 2005. Catherine Mombeig in visita nella cittadina mugellana per visionare il ponte, che ovviamente non c’era più, entrò in contatto epistolare con Aldo Giovannini, e dopo poco si poté allestire una esposizione della veduta a Borgo S. Lorenzo a Villa Pecori Giraldi, che vide la partecipazione tra gli altri del Prof. Bruno Santi, della Sovrintendenza fiorentina, tutte le autorità civili, amministrative e militari, nonché l’adesione degli artisti dell’allora ancor giovane “Associazione Giotto e l’Angelico”, che presentarono loro opere di soggetto attinente per rendere omaggio appunto a Baccio del Bianco. Oggi la veduta in carta pecora di grandi dimensioni è conservata al Louvre di Parigi ed esposta nel dipartimento dei disegni e dei dipinti italiani, di cui appunto ne era la responsabile la signora Catherine Mombeig Gogouel, mentre l’immagine in fotografia fu donata da Aldo Giovannini al Comune di Borgo San Lorenzo e conservata unitamente ad altre immagini dei ponti che hanno attraversato la Sieve nel corso dei secoli, nella saletta delle conferenze “Pio La Torre”. Quanto al ponte, nonostante fosse stato costruito su iniziativa di Cosimo II° de Medici, pochi lo conoscono come ponte mediceo. Complici le numerose, necessarie ricostruzioni lungo i secoli, la più importante delle quali è stata l’ultima, dopo i bombardamenti della Seconda Guerra mondiale. L’esposizione di Aldo, supportata da numerose immagini anche inedite, ha suscitato grande interesse nell’uditorio, applausi a scena aperta e sono fioccate parecchie domande, con risposte precise, esaurienti ed a volte anche simpatiche. Il brindisi finale ha suggellato il grande successo della serata.

Paolo Marini

L’immagine del disegno conservato al museo del Louvre a Parigi raffigurante Borgo San Lorenzo nel 1638, opera dell’architetto, disegnatore e scenografo Baccio del Bianco (1604 - 1656) L’incontro nel 2005 alla Biblioteca Marucelliana di Firenze fra il collega Aldo Giovannini e la direttrice del Dipartimento dei disegni e dipinti italiani al Louvre. La signora Mombeig fu negli anni ’60 giovane stagista alla Marucelliana e in quell’occasione gli veniva conferita una alta onorificenza.

 

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Commenti 6
  • GILBERTO

    COMPLIMENTI SIGNOR ALDO

    rispondi a GILBERTO
    lun 7 marzo 2016 06:19
  • teresa

    se cos fosse non mancher.Grazie

    rispondi a teresa
    lun 7 marzo 2016 10:31
  • Aldo Giovannini

    Gentili lettori, nel ringraziandovi sentitamente ( un particolare grazie al dott. Paolo Marini per questa sua esauriente recensione) rispondo alle vs domande. al signor Alfredo ricordo che questo disegno fotografato e in cornice insieme ad altre visioni del ponte sulla Sieve si trova all'interno della saletta comunale delle Conferenze "Pio la Torre". Ne feci dono al Comune ma un quadro si staccato da diverso tempo e ancora non stato rimesso al suo posto. Alla signora Teresa, dico che sarebbe interessante per coloro che non conoscono questa storia farla conoscere con intermezzi musicali secenteschi,simpatica l'idea, della cara Prof. Marilisa Cantini. Comunque vedremo. Distintamente e un grazie al Rotary Club Mugello, Aldo Giovannini

    rispondi a Aldo Giovannini
    lun 7 marzo 2016 10:27
  • gianni

    Sono passati dieci anni, ma ricordo benissimo questa cerimonia a villa Pecori. Per Borgo fu un prestigio ( Parigi, il Louvre, il personaggio che disegn Borgo, ecc) d'ordine nazionale, passato per un po in sordina.

    rispondi a gianni
    lun 7 marzo 2016 09:34
  • Teresa

    Come mi sarebbe piaciuto esserci. Lo potete fare in Sant'Omobono?Sarebbe bello con musiche del Seicento.

    rispondi a Teresa
    dom 6 marzo 2016 08:35
  • alfredo

    NON SAPEVO MINIMAMENTE DI QUESTA SCOPERTA, BELLA,VERAMENTE BELLA. MA A BORGO DOV'E' QUESTO DISEGNO?

    rispondi a alfredo
    dom 6 marzo 2016 07:11