Tappa a Borgo della carovana ciclistica © n.c.
Flash. Ha fatto tappa, stamane martedi 9 febbraio 2016, a Borgo San Lorenzo la carovana di un gruppo di amici, fra i quali grandi campioni del ciclismo, nell’evento sportivo, umano e di ricordo di Tommaso “Tommy” Cavorso, il giovane ciclista che morì appena tredicenne nell’agosto del 2010, durante un allenamento vicino a Rufina. Lo scopo è quello di essere presenti domani mercoledi 10 febbraio 2016 nell’Udienza Generale in piazza San Pietro per donare a Papa Francesco il libro a lui dedicato. Molte persone davanti al palazzo comunale, tanti sportivi e semplici borghigiani, con il il sindaco Paolo Omoboni, il vice sindaco Enrico Paoli e l’assessore Cristina Becchi, ad attendere la comitiva, che giungeva da Fiesole dove erano stati ricevuti da quelle autorità amministrative, insieme ai bambini delle scuole elementari con i loro fazzoletti bianchi. Sono stati attimi di commozione ed emozione segnatamente allo scambio dei doni, delle maglie, della consegna dei libri. Bello, davvero bello. Fra gli altri erano presenti il campione del Mondo 1988 Maurizio Frondiest; lo scrittore ed ex pro ciclista Paolo Alberati; l’ex pro ciclista e rappresentante del sindacato dei ciclisti professionisti Andrea Ferrigato; la campionessa di Triathlon plurivincitrice di Ironman Martina Dogana; la Guinnes da Giro del Mondo in Bici e Testimonial per il Nobel per la Pace alla bicicletta Paola Giannotti; l’ultracycler Recordman mondiale Paolo Aste; don Maurizio Tagliaferri pievano di Borgo San Lorenzo; la psicologa dott.ssa Lucia Caligani; la famiglia di Tommy, il babbo Marco, la mamma Cristina e i fratelli Federica, Rebecca e Giulio Tommaso e tutta la carovana di amici, familiari e ciclisti che con gioia si sono accodati. La comitiva è poi ripartita verso Rufina, quindi Greve in Chianti per essere poi domani in Piazza San Pietro. Auguri a tutti. L’arrivo della comitiva in piazza Dante davanti al palazzo Municipale. Lo striscione collocato sopra la terrazza del palazzo Municipale. Si legge: “ Tommy sapeva correre” (Foto cronaca di A.Giovannini)
