29 MAR 2025
OK!Valdisieve

Disastro ambientale nel torrente Rovigo: il gruppo “Bene Comune” chiede un Consiglio comunale aperto a Firenzuola

I consiglieri comunali sollecitano un confronto pubblico urgente per discutere della crisi ambientale e del piano di azione per il ripristino del Rio Rovigo

  • 196
Consiglio Comunale Consiglio Comunale © N. C.
Font +: 22px16px
Stampa Commenta

A fronte della gravissima situazione ambientale causata dalla frana che ha riportato alla luce una vecchia discarica nel torrente Rovigo, i consiglieri comunali del gruppo “Bene Comune” – Filippo Giordano Allkurti, Luca Vignoli, Francesco Tombarelli e Filomena Castrignano – hanno presentato una richiesta formale di convocazione urgente di un Consiglio comunale aperto, come previsto dall’articolo 34, comma 6, e dall’articolo 44 del Regolamento del Consiglio comunale di Firenzuola.

La richiesta nasce dalla forte preoccupazione dei cittadini per le ripercussioni ambientali e sanitarie sul territorio e dalla volontà dei consiglieri di garantire trasparenza e coinvolgimento della popolazione su una vicenda che sta scuotendo tutta l’area dell’Alto Mugello.

Tema al centro del Consiglio: il ripristino del Rio Rovigo

I consiglieri chiedono che il Consiglio abbia all’ordine del giorno il seguente tema: “Analisi della situazione e illustrazione del Piano di Azione per il ripristino del Rio Rovigo”, con l’obiettivo di discutere misure concrete per la messa in sicurezza del corso d’acqua e la bonifica dell’area colpita.

Invitati tutti gli enti competenti

Oltre all’Amministrazione comunale di Firenzuola, i firmatari richiedono che alla seduta vengano invitati:

  • Il Comune di Palazzuolo sul Senio, dove si trova la discarica franata

  • L’Unione Montana dei Comuni del Mugello

  • La Città Metropolitana di Firenze

  • La Prefettura

  • La Regione Toscana

  • L’ARPAT (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana)

  • Il gestore dei servizi ambientali HERA

  • Tutti gli enti e soggetti coinvolti nella gestione e nella risoluzione dell’emergenza

Una richiesta di responsabilità e partecipazione

“Riteniamo necessario – si legge nella richiesta – che sia garantita la massima condivisione pubblica delle informazioni disponibili e delle azioni che verranno intraprese, coinvolgendo non solo le istituzioni ma anche la cittadinanza, direttamente colpita da un evento che non può essere sottovalutato.”

Il gruppo consiliare “Bene Comune” ribadisce che la tutela ambientale e la salute pubblica devono essere messe al primo posto e si dice pronto a collaborare affinché la seduta si svolga nel più breve tempo possibile, con la presenza dei rappresentanti istituzionali e tecnici preposti alla risoluzione del problema.

L’iniziativa rappresenta un primo passo concreto per rispondere a un’emergenza che ha sollevato forte allarme sociale e ambientale, e punta a dare voce alle istanze di un territorio che chiede risposte, trasparenza e interventi immediati.

Lascia un commento
stai rispondendo a