1 APR 2025
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Torrente Rovigo: vietata la raccolta dei rifiuti ai cittadini, ordinanza del Sindaco di Palazzuolo sul Senio

Accesso consentito solo a ditte incaricate, soccorritori e tecnici: massima priorità alla sicurezza

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Discarica nascosta lungo il fiume Rovigo Discarica nascosta lungo il fiume Rovigo © SN
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Con un’ordinanza urgente firmata questa mattina, il Sindaco di Palazzuolo sul Senio ha stabilito il divieto di accesso alla popolazione per la raccolta dei rifiuti lungo l’intera asta del Torrente Rovigo, teatro del disastro ambientale che ha colpito l’Alto Mugello a seguito delle forti piogge del 14 e 15 marzo.

La decisione si è resa necessaria per motivi di sicurezza pubblica, a fronte delle condizioni ancora critiche dell’area e della sua elevata pericolosità, come emerso dalla riunione tenutasi con Regione Toscana, Prefettura, Arpat, Hera, Atersir e i Comuni interessati, tra cui Firenzuola. L’ordinanza, che revoca il precedente provvedimento n. 23 del 27 marzo, consente l’accesso al solo personale incaricato, ai tecnici e ai mezzi delle ditte operative, alle Forze dell’Ordine, alla Protezione Civile e agli enti coinvolti nelle operazioni di bonifica e messa in sicurezza.

Il provvedimento, con effetto immediato, è stato trasmesso a tutte le autorità competenti, comprese la Protezione Civile dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, la Città Metropolitana di Firenze, la Regione Toscana e i Comuni limitrofi.

Si tratta di una misura volta a garantire l’incolumità della popolazione e a permettere agli operatori autorizzati di lavorare in condizioni di massima efficienza e sicurezza, in una fase particolarmente delicata per la gestione dell’emergenza ambientale in atto.

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Commenti 2
  • gabriele lucherini

    Io autorità competenti e ditte specializzate in questi giorni non le ho viste...ma in compenso ho raccolto 30 sacchi di plastica pari a 300 kg in meno

    rispondi a gabriele lucherini
    dom 30 marzo 18:58
  • Celestino

    Come disse una volta qualcuno: " Dottò... á munnezza è oro " ah no, è per la nostra "sicurezza" , guarda caso è SEMPRE per la nostra sicurezza, perchè il Popolo è un bambino. Speriamo bene, perchè negli ultimi anni abbiamo visto gestire i problemi peggiorandoli, per guadagnare dalle non-soluzioni che durano in eterno, stavolta però siamo ottimisti e confidiamo che le cose verrano, per una volta, fatte perbene e fino in fondo perchè tante persone estranee al potere tengono davvero al Rovigo e terranno alta l'attenzione perchè non calino cortine fumogene.

    rispondi a Celestino
    sab 29 marzo 08:45