
Un caro collega di lavoro, il dott. Alberto Donati, ci ha portato gentilmente a conoscenza che nei giorni scorsi la sua famiglia, a cura del fratello, l’etruscologo Prof. Luigi Donati, in ricordo e in onore della loro madre la signora Maria Saltini ved. Donati, recentemente scomparsa alla veneranda età di 98 anni, hanno fatto dono al comune di Vaglia di un dipinto raffigurante “La Vergine Maria”, dipinto del pittore Pietro Saltini (1839-1908), che sarà destinato ad impreziosire il palazzo Comunale di Vaglia, antica residenza della nobil famiglia Saltini (i Donati sono i discendenti), famiglia che ha fatto praticamente la storia di Vaglia e del suo territorio.
Prima di entrare in questo contesto ecco per i nostri lettori amanti d’arte una breve biografia dell’autore di questo bellissimo dipinto sacro raffigurante la Madonna.”- Piero Saltini, Firenze 1839 – 1908. Allievo di E. Pollastrini all’Accademia di Belle Arti di Firenze, iniziò la carriera come pittore di storia (Simon Memmi che per incarico del Petrarca sta dipingendo il ritratto di Laura, 1863-1866, Firenze, appartamenti Reali di Palazzo Pitti).
Dopo altre prove di gusto accademico-purista, si presentò alle mostre con scene di vita contemporanea, dove s'intrecciava la tradizione toscana della pittura di genere (tramite i contatti con B. Moricci e F. Vinta) con la conoscenza delle prove intimiste della Scuola di Piagentina (L'elemosina, esposto nel 1869 alla Promotrice di Firenze, Firenze, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti).
Galleria fotografica
Espose a Vienna nel 1873 (Le gioie di casa), a Napoli nel 1877 (Fra due amici) e all’Esposizione di Firenze del 1880 (Il conto). Eseguì anche opere di decorazione murale e impegnative tele di soggetto sacro (1900, chiesa dell'Immacolata, Piombino) “ -.
Pietro Saltini dunque proviene, come sopra scritto, da una antica e nobile famiglia che aveva in Mugello nel territorio di Vaglia vaste ed importanti proprietà e la loro vetusta e patrizia abitazione era l’attuale palazzo comunale che si nota proprio sulla strada maestra del paese mugellano.
L’amico Alberto Donati, conoscendo la nostra passione per la storia del Mugello, circa venti anni orsono, facendogli visionare un diario manoscritto di una importante famiglia mugellana, ci fece dono (ovviamente riprodotto e ricopiato dall’antico manoscritto, con una vecchia macchina da scrivere), del “Diario di Casa Saltini -- dal 6 aprile 1700 fino al 3 gennaio 1808”, iniziato proprio in quel giorno (appunto il 6 aprile 1700) da Giovan Paolo Tommaso di Lucantonio Saltini, il quale iniziando questo scritto ricorda… “che non è che il proseguo di quello più antico dei ricordi di famiglia che non ci si ne pol più fare perché esser pieno (!!)“. Se non andiamo errati dopo poco tempo di questa donazione scrivemmo un lungo e particolareggiato resoconto storico su un settimanale mugellano dove all’epoca collaboravamo e ricordiamo che fece molto effetto fra gli storici mugellani nel venire a conoscenza di tanti episodi storici che hanno caratterizzato il secolare percorso della famiglia Saltini in quel di Vaglia, onorata nel tempo per aver ospitato durante il tragitto da Firenze a Bologna alcuni Granduchi di Toscana della dinastia dei Medici, alti Prelati, Cardinali, Vescovi, Principi, Ambasciatori e fra i tanti leggiamo “- il 25 ottobre 1715 è passata qui da Vaglia ed ospitata la Serenissima Principessa Anna figliola del Serenissimo Granduca Cosimo III° dè Medici che veniva da Asburgo dove era stata in stato (!) maritale moglie del Sig. Elettore Palatino- ”.
Una nostra nota aggiuntiva: Anna dè Medici l’ultima della sua famiglia dopo la morte del fratello Gastone dè Medici (1737), è ricordata come l’Elettrice Palatina, lasciando dopo la morte, tutti i beni e i tesori della sua famiglia a Firenze.
Possiamo seguitare ancora nel ricordare questa famiglia, ma nel libro “Vaglia, le vicende, i luoghi, i personaggi”, edito nel 2002, dove anche noi contribuimmo con alcuni documenti storici, Anna Maria Melecrinis dedica alcune profonde pagine di questa famiglia che ha radici addirittura nel tredicesimo secolo, compreso una breve ma profonda biografia del pittore Piero Saltini.
Ritornando alla cerimonia di donazione, alla presenza del Prof. Luigi Donati erede della famiglia Salini, quest’opera denominata “Madonna” (1907), che è stata presentato per la prima volta al pubblico e verrà collocata all’interno del palazzo comunale, la cerimonia dicevamo è avvenuta, alla presenza delle autorità amministrative di Vaglia, lo scorso sabato 21 dicembre 2013.
Ringraziamo gli amici Donati di questa donazione, anche perchè abbiamo avuto occasione di ricordare ancora una volta, in questo caso sul portale del Sito Web Ok!Mugello, anche se in brevis, un significativo particolare storico di una famiglia - i Saltini - davvero benemerita del comune di Vaglia.
Com’è nostra abitudine ecco alcune immagini fotografiche dell’aspetto storico, iconografico e artistico del resoconto appena stilato. (Aldo Giovannini)
La locandina della cerimonia di presentazione del dipinto “La Madonna” di Pietro Saltini (1839-1907); a destra della locandina una delle ultime immagini dell’artista di origini mugellane.
Il dipinto raffigurante la “Madonna” eseguito nel 1907, un anno prima della scomparsa dell’artista, donato all’amministrazione comunale di Vaglia da parte degli eredi Donati.
Una delle tante splendide opere d’arte di Piero Saltini, esposte nei più grandi musei nazionali ed internazionali. “- L’elemosina”
Altra bellissima opera d’arte di Piero Saltini. “ - Le gioie della famiglia”
Il Palazzo Comunale di Vaglia, antica residenza della nobil famiglia Saltini.
olivia saltini
Le opere di Pietro Saltini mi piacciono molto. Sono venuta a conoscenza solo ora e casualmente del vostro sito. Il mio trisavolo si chiamava Giuseppe Saltini (sarebbe anche il nonno di Don Zeno Saltini di Nomadelfia) aveva 19 fondi a Fossoli (Carpi). Chiedevo se siete a conoscenza dei nomi dei fratelli di Pietro Saltini. Presuppongo che il trisavolo fosse circa del 1840. Mia mamma mi raccontava che provenivano dalla Toscana, ma non ho mai fatto ricerche. Io abito a Bologna Grazie Olivia saltini
gianni
BELLISSIMO IL DIPINTO DELL'ELEMOSINA. E' DI UNA SUBLIME DELICATEZZA.
gilberto
Osservando i dipinti che sono stati pubblicati nell'articolo, Piero Saltini stato veramente un grande artista dell'800!
carlo
Molto bella la storia di questa antica famiglia di Vaglia. Complimenti a Giovannini per avercela fatta conoscere.