
Ecco la nota che riceviamo e pubblichiamo da Usb (Unione Sindacale di Base) in merito a quanto successo a Montevarchi:
Il fatto così come andremo a descrivere nei particolari si è verificato in un supermercato della Unicoop Firenze Cooperativa della Grande Distribuzione Organizzata, che opera in Toscana nello specifico al Superstore di Montevarchi. Durante un'assemblea sindacale regolarmente indetta dalle Rsu alla quale partecipavano un delegato Cgil del supermercato assistito dal segretario provinciale della Filcams Cgil e due delegati della Rsu di Usb accompagnati da un delegato Rsu- USB del Magazzino Cedi di Scandicci per discutere degli oramaiinnumerevoli difficoltà manifestate dai lavoratori, si presentava la direttrice del Punto di Venditaaccompagnata da quattro Capi Reparto che circondato il tavolo dove sedevano i rappresentanti sindacali, rivolgendosi al delegato Rsu del Magazzino, lo invitava a lasciare l'edificio poiché di proprietà di UnicoopFirenze. Il nostro rappresentante sindacale nonché dipendente della stessa Cooperativa, altre volte presentato inassemblea sindacale, non era mai stato invitato ad abbandonare una riunione sindacale, e che perciò non lo avrebbe fatto neanche in quella circostanza replicando che la sovranità è dei lavoratori e che si sarebbe allontanato soltanto su richiesta della maggioranza diessi. Questo appena descritto rappresenta un atto intimidatorio grave, che rievoca un ventennio del secoloscorso che credevamo definitivamente archiviato ma che purtroppo al Superstore di Montevarchi, torna tremendamente attuale, un territorio quello del Valdarno Aretino carico di storiae di resistenza.......un episodio quello accaduto il 28 aprile ultimo scorso da stigmatizzare, a cavallo tra due ricorrenze altrettanto storiche quella del 25 aprile festa della liberazionedall' oppressione Nazifascista e del 1 maggio. Non sappiamo se la direttrice ha agito su volontà propria, ci auguriamo però che non lo abbia fatto sumandato della Direzione di Unicoop Firenze, poiché se cosi fosse, non ci troveremo purtroppo per il futurodavanti a un caso isolato, ma questi eventi si potrebbero verificare in tutti i Punti di Vendita. Tanti i numeri messi in campo da Usb sindacato di maggioranza all'interno del supermercato, 60 ilavoratori che hanno fatto vertenza sul Tempo Tuta (vestizione), 1 la vertenza pilota per assicurare un livello adeguato ai lavoratori impiegati, 2 gli esposti presentati alla procura della Repubblica di Arezzo per fatti riguardanti la Dirigenza, 4 purtroppo ilavoratori che si sono già rivolti al centro Mobbing di Pisa e che Usb sta seguendo da vicino e zeropurtroppo le risposte date dal Segretario Provinciale della Filcams Aretina che incalzato dai lavoratori suuna sua eventuale posizione in merito al Tempo Tuta rispondeva testuali parole ”leviamo il vin dai fiaschi....la Cgil non farà mai una vertenza sulla vestizione”.