
Dal 22 al 26 marzo, nove giovani studenti della scuola Maltoni di Pontassieve hanno preso parte al Viaggio della Memoria, un'iniziativa promossa dall'ANED – Associazione Nazionale Ex Deportati. Il viaggio ha permesso loro di visitare alcuni dei luoghi più significativi legati alla deportazione e ai crimini del nazifascismo: Praga, Lidice, Terezin, Norimberga e il campo di concentramento di Dachau.
Un'esperienza intensa che ha visto il coinvolgimento diretto dell'Amministrazione Comunale di Pontassieve, rappresentata dalla consigliera delegata Giulia Selvi, la quale ha accompagnato i ragazzi in questo percorso di conoscenza e riflessione. Insieme a loro, hanno partecipato anche studenti e amministratori di altri comuni dell’area metropolitana fiorentina, testimoniando l'impegno condiviso per la memoria e l'educazione civica.
Durante il viaggio, i ragazzi hanno visitato Praga, con il suo ex ghetto ebraico, Terezin e Lidice. Quest'ultima località ospita un toccante memoriale, in ricordo della feroce strage compiuta dai nazisti nei confronti della popolazione, che portò alla distruzione del villaggio e alla morte di oltre 99 bambini. Il pellegrinaggio è proseguito poi verso Flossenburg, un campo di concentramento dove i prigionieri furono sfruttati come manodopera per il "lavoro come sterminio", e dove, tra gli altri, perse la vita anche il fratello del Presidente Sandro Pertini. Tra le tappe del viaggio anche la visita alla città di Norimberga, famosa per aver ospitato il processo ai gerarchi nazisti, e che, insieme a Dresda, subì gravi devastazioni durante la Seconda Guerra Mondiale. L'ultima tappa è stata la visita all'ex lager di Dachau.
Questa esperienza ha rappresentato un'importante opportunità di crescita per i ragazzi, iniziata nelle aule scolastiche grazie al progetto “A scuola di memoria”, coordinato dalla professoressa Paola Veratti, e che proseguirà anche dopo il rientro con approfondimenti durante l'anno scolastico.
"Rappresentare il comune di Pontassieve in questo viaggio è stato un onore e un privilegio", ha dichiarato Giulia Selvi. "Tuttavia, questo privilegio porta con sé una grande responsabilità. Al ritorno da un viaggio come questo, è fondamentale condividere con gli altri tutto ciò che abbiamo visto e imparato. È necessario fare memoria, non lasciarla nel passato, ma farla vivere nel nostro presente."
Il progetto prevede un nuovo pellegrinaggio nel mese di maggio, con un programma differente e la partecipazione di altri ragazzi della scuola Maltoni.