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Vigili del fuoco. Importanti avvicendamenti al comando di Firenze

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Vigili del fuoco. Importanti avvicendamenti al comando di Firenze Vigili del fuoco. Importanti avvicendamenti al comando di Firenze © n.c.
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Questa mattina (martedì 15 settembre) si è svolta, presso il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze, la cerimonia del passaggio di consegna tra il comandante uscente ing. Michele Iuffrida e quello entrante ing. Roberto Lupica. Iuffrida lascia il comando di Firenze per andare a dirigere l’ufficio di nuova istituzione presso la Direzione Regionale per i vigili del fuoco della Lombardia come referente del Soccorso Pubblico e della Colonna Mobile Regionale. Il dirigente superiore ing. Roberto Lupica proviene invece dalla Direzione centrale per l’emergenze – ufficio gestione e coordinamento emergenze, come Capo ufficio di staff e vicario del direttore centrale. Alla cerimonia era presente il direttore regionale dei vigili del fuoco per la Toscana che ha salutato il comandante uscente e dato il benvenuto al suo sostituto. L’ing. Roberto Lupica, nato a Mazzarino (CL) nel 1954, laureato in ingegneria elettrotecnica, all’inizio del 1984 entra nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e, dopo il corso di formazione, svolge il suo servizio presso il comando provinciale di Enna fino al 1987 come vice-comandante vicario, proseguendo poi, per tre mesi, come Comandante reggente. Dal 1989 viene trasferito a Reggio Emilia come vice comandante vicario e vi rimane fino al luglio del 1987 quando viene incaricato di svolgere la mansione di comandante provinciale reggente di Gorizia. Rimane a Gorizia fino a fine giugno 1998 quando viene promosso dirigente, dopo aver superato l’apposito corso di formazione, viene destinato al comando di Piacenza dove vi rimane fino a metà maggio del 2001. Il ministero lo destina quindi al comando di Ravenna dove vi rimane come comandante provinciale fino a settembre 2005, quando torna a Reggio Emilia, questa volta però come comandante provinciale. Da settembre 2005 a giugno 2010, è nominato comandante di L’Aquila mantenendo contemporaneamente la reggenza di Reggio Emilia, dopo di cui è stato nominato dirigente superiore e gli è stato affidato il comando provinciale di Bari alla cui direzione è rimasto fino a marzo 2012 quando, trasferito presso gli uffici centrali del ministero, ha ricoperto l’incarico di dirigente responsabile dell’Ufficio I per il riordino ed il collegamento tra i vari settori del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile. Da marzo 2012 a ieri, 14 settembre 2015 ha ricoperto l’incarico di responsabile dell’Ufficio gestione e coordinamento dell’emergenza presso la specifica direzione centrale, espletando anche le funzioni di direttore vicario. Nella sua lunga carriera ha affrontato moltissime emergenze, dal terremoto di Zafferana del 1986 fino a quello di L’Aquila del 2009, affrontato come comandante provinciale del capoluogo interessato dal sisma, passando per le alluvioni del savonese nel 1992, emergenza Po del 1994, terremoto di Reggio Emilia del 1997, emergenza Po del 2000,  emergenza eruzione Etna del 2002. Durante il periodo in cui è stato comandante di L’Aquila, dopo il sisma si è anche occupato della fase organizzativa, inerente la safety, del G8, spostato da La Maddalena al capoluogo abruzzese. Nel periodo in cui ha svolto il suo servizio presso gli uffici centrali si è occupato delle operazioni di soccorso a seguito del naufragio della motonave Costa Concordia, all’inizio del 2013 ha partecipato alla missione internazionale di soccorso in Venezuela a seguito dell’incidente aereo in cui rimasero coinvolti dei nostri connazionali e, per concludere nell’aprile e maggio di quest’anno ha preso parte al team di contatto italiano in Nepal a seguito del devastante terremoto.

 

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