Una truffa telefonica ha preso di mira un'anziana residente a Campi Bisenzio, classe '31, che ha denunciato l'accaduto presso la locale Stazione dei Carabinieri. La vittima ha raccontato che il 26 luglio scorso, intorno alle ore 10 del mattino, ha ricevuto una chiamata sulla sua utenza fissa da un uomo che si è presentato come avvocato.
L'uomo ha riferito alla signora che suo figlio era stato arrestato a causa di un incidente stradale e ha chiesto una somma di denaro da consegnare a un presunto Carabiniere della Stazione, che avrebbe fatto visita alla sua abitazione. Spaventata e preoccupata per il destino del figlio, l'anziana ha accettato la richiesta e ha consegnato spontaneamente oggetti in oro che aveva conservato in casa.
Il valore degli oggetti in oro è stato indicato intorno ai 50.000 euro. Purtroppo, solo nel pomeriggio dello stesso giorno, l'anziana ha realizzato di essere stata vittima di un raggiro e ha subito contattato suo figlio per raccontare l'accaduto.
Una volta resasi conto della truffa, la donna ha immediatamente denunciato l'episodio alla Stazione Carabinieri di Campi Bisenzio. Le forze dell'ordine hanno avviato immediatamente le indagini per risalire agli autori del raggiro e recuperare gli oggetti trafugati.
Le truffe telefoniche rappresentano un problema diffuso e spesso coinvolgono persone anziane o vulnerabili. I truffatori si presentano come avvocati, forze dell'ordine o altre figure di autorità per instillare paura e manipolare le vittime. Le indagini sono ancora in corso per individuare gli autori di questa truffa specifica e cercare di prevenire episodi simili in futuro.