Tre aziende mugellane nel registro nazionale delle aziende storiche

L’attestato a Luigi Coppini © A. Giovannini

Eravamo presenti lo scorso mercoledì 26 luglio 2023, negli splendidi locali della Camera di Commercio in piazza Dei Giudici a Firenze, invitati da alcuni titolari di aziende del Mugello, che venivano insigniti con tanto di iscrizione nel Registro Nazionale Imprese Storiche, che annovera oltre 2450 aziende che possono fregiarsi di una attività ultrasecolare  documentata.
Prima di ricordare queste aziende, e la cronaca della cerimonia, ricordiamo che anni indietro, furono insigniti almeno del comune di  Borgo San Lorenzo, salvo dimenticanze, la Tipografia Mazzocchi (che fra breve taglierà il traguardo di un secolo e mezzo!), la Tipografia Toccafondi (purtroppo ultimamente ha cessato l’attività) e la Ditta di Oli e Vini di Antonio Landini.

Questa volta è toccato  al caro amico da una vita Luigi Coppini, nati insieme nel rione di Santa Lucia nel…’40, titolare della vecchia Tabaccheria n.2 in piazza Cavour, che fu aperta nel 1906 dal nonno Luigi Nencetti, proseguita dalla mamma Clara e dal babbo Mario Coppini, quindi lo stesso Luigi fino a giungere alla nipote Mirna, entrata in negozio, che ha allungato la catena storica commerciale dell’Appalto.

Quindi ecco l‘antica Osteria Nandone di Paolo Mugnai, presente con la gentile signora, al Passo del Giogo in comune di Scarperia e S. Piero, una attività anche questa, nel settore della ristorazione che si perde nella notte dei tempi e giunta, se non andiamo errati, alla quarta generazione; un luogo, un nome, ormai scolpito nell’immaginario collettivo. Luigi e Paolo, - e non poteva esser diversamente – erano molti emozionati, quando il Presidente della Camera di Commercio dott, Leonardo Bassilichi, gli ha consegnato l’attestato di certificazione nel Registro Imprese Storiche, dichiarando fra l’altro  che:

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L’attestato a Paolo Mugnai, “Nandone”  © A. Giovannini

L’antica tabaccheria Nencetti-Coppini in piazza Cavour  © A. Giovannini

La Tabaccheria Coppini © A. Giovannini

L’antica Trattoria di Nandone sul passo del Giogo © A. Giovannini

La trattoria di Paolo Mugnai “Nandone” © A. Giovannini

La famiglia Barletti al mercato; da sinistra Franco, il fratello Francesco e il giovane Andrea. © A. Giovannini

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"- la tradizione e la storia sono parte integrante della nostra cultura e dunque anche della nostra economia, in tutti i settori e a ogni livello. E' importante trasmettere il valore del fare impresa alle nuove generazioni -".

Doveva esser presente anche la terza azienda commerciale, sempre di Borgo San Lorenzo, la Commerciale S.n.c. Barletti, ma purtroppo ci diceva l’amico Andrea (da poco neo presidente del Lions Club Mugello), “che  per ragioni di lavoro e di famiglia, non ho  potuto ritirare il prestigioso certificato, ma sarà senz’altro per la prossima volta”.

La Ditta Barletti, (i Barletti con Giovacchino giunsero nel castello di Borgo San Lorenzo da Lucca in pieno ‘500, ed all’epoca erano rivenditori di vini), la Ditta dicevamo iniziò nella seconda metà dell’800, con Aurelio figlio di Pietro, quindi Carlo, ancora Aurelio, poi i figli Francesco e Franco per arrivare quindi ad Andrea, che è la quinta generazione: commercianti nel corso di tanti anni in ghiaccio, foraggi, pesce fresco di mare, vini, oli, e naturalmente formaggi.

Ci ha fatto tanto piacere esser presenti e rivivere la storia, dei loro genitori, dei loro nonni e ancor più giù, che con tenacia e passione sono arrivati nell’aver abbondantemente superato il Terzo Millennio ed ancora in piena attività commerciale. Per dovere di cronaca  sono stati premiati anche l'azienda agricola La Capannaccia di Luca Bini di Scandicci, nata nel 1831, e infine la Ferramenta Cobianchi di Firenze, che abbiamo scoperto i loro avi, parlando con il titolare, erano originari di Santa Felicita a Faltona e di Scarperia.

Ma guarda un pò!!

Complimenti a tutti e con Luigi Coppini proseguiremo il discorso nella trattoria di Nandone  davanti ad una bella bistecca fumante!
Se poi viene anche “cacino” con una forma di pecorino il dado è tratto!|