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Barbiana e Doccia, due scuole a confronto. Un bell'incontro per parlare dell'educazione di Don Milani e Sara Cerrini Melauri, ecco quando

L’incontro fa parte de La Primavera dei maestri, un ciclo di sei incontri dedicati alla scuola che coinvolgeranno Pontassieve e le sue frazioni

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Don Milani a Barbiana e Sara Cerrini Melauri a Doccia, due metodi educativi a confronto Don Milani a Barbiana e Sara Cerrini Melauri a Doccia, due metodi educativi a confronto © Ufficio Stampa Comune di Pontassieve
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Barbiana e Doccia due scuole a confronto, questo il nome dell’incontro che si terrà domenica 24 marzoore 17,00, presso il Circolo Arci La Torretta di Molino del Piano.

Due esperienze educative significative, nate entrambe sulle colline di Firenze, che hanno lasciato un segno indelebile e a ridiscutere dalle fondamenta il rapporto tra allievo e insegnante proprio alla vigilia dei fermenti socio-culturali del ‘68. Da una parte Don Lorenzo Milani, sacerdote dalle idee rivoluzionarie, capace di immaginare una scuola aperta, fondata sui principi di giustizia e eguaglianza dove il programma fosse condiviso dagli allievi. Dall’altra Sara Cerrini Melauri, scrittrice e pittrice prestata all’insegnamento scolastico e il suo metodo, figlio del “movimento di cooperazione educativa”, fondato su una scuola attiva e propositiva per portare i bambini alla conoscenza delle cose partendo dal reale, dall’osservazione diretta del mondo attorno a loro, procedendo per prova ed errore.

Interverranno la giornalista Sandra Gesualdi, l’autrice Gianna Borghini e Mara Fiesolani, dell’Associazione “Il paese sulla collina – Sara Cerrini”.

L’incontro fa parte de La Primavera dei maestri, un ciclo di sei incontri dedicati alla scuola che coinvolgeranno Pontassieve e le sue frazioni (Molino del Piano, Santa Brigida, Pontassieve, Montebonello, Sieci e Doccia), dal mese di marzo al mese di maggio. Sei appuntamenti sulle orme di Don Lorenzo Milani, Maria Maltoni e Sara Cerrini Melauri, personaggi profondamente legati alla provincia di Firenze, che hanno innovato e rivoluzionato l’insegnamento concependolo come strumento essenziale di inclusione e formazione di cittadini più consapevoli e emancipati, volto al miglioramento della società.

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